Matrimonio, se ti sposi il capo ti deve un regalo incredibile: con una semplice mail ti spetterà di diritto
Per il tuo matrimonio, ti basta una semplice mail per avere dal tuo capo un regalo veramente fantastico, ecco cosa puoi ricevere.
Sembra che il matrimonio stia tornando di moda. Ci sono stati anni in cui questa pratica romantica era stata messa da parte, erano pochissime le coppie che si sposavano, ancora oggi si fatica molto a riprendersi, anche se sono molti coloro che hanno deciso di coronare il loro sogno d’amore.
In effetti sposarsi richiede un importante investimento, ovviamente non ci riferiamo solo ed esclusivamente all’ambito economico, ma anche a livello di impegno personale. Nonostante ciò, negli ultimi mesi sono di poco aumentate le coppie che decidono di ufficializzare la loro unione con un matrimonio.
Quindi sposarsi sta tornando di moda e sono in molti a chiedersi quali siano i regali di matrimonio perfetti. Tra di essi però, ce ne sarebbe uno che è veramente impagabile e arriva dal datore di lavoro degli sposini. Sposarsi vuol dire aver bisogno di alcuni giorni di assenza dal lavoro e quindi quale miglior regalo da parte sua se non un congedo di alcuni giorni?
In realtà non si tratta di un vero e proprio regalo, infatti è un pieno diritto del lavoratore poter godere di un congedo matrimoniale, disciplinato dalle regole dei contratti collettivi dei lavoratori.
Congedo matrimoniale, in cosa consiste
Quando si parla di congedo matrimoniale, ci si riferisce a un periodo di tempo che in genere è di un massimo di 15 giorni, in cui si riceve la normale retribuzione, ma ci si assenta dal lavoro per potersi sposare con rito che abbia valore civile. Il congedo inizia 3 giorni prima della data del matrimonio e si estende per 15 giorni.
Si può decidere di beneficiarne fino a 30 giorni dopo il matrimonio. Occorre procedere facendone richiesta scritta al datore di lavoro con un preavviso di almeno 6 giorni. Quella del congedo matrimoniale è una legge in vigore fin dal 1937 anche se nel tempo ha visto cambiare la sua applicazione.
Chi paga i giorni di congedo
Nel caso in cui si tratti di lavoratori dipendenti di un’azienda privata, il pagamento deve essere pagato dal datore di lavoro. Invece sono diverse le modalità previste per coloro che lavorano nelle industrie e nelle cooperative. In questo caso la retribuzione spetta all’INPS che versa 7 dei 15 giorni, che dovrà poi compensare il datore di lavoro.
Per poter beneficiare della prestazione è indispensabile che il rapporto lavorativo sia in essere da almeno una settimana.