Maxi concorso da 4000 posti, servono lavoratori in tutta Italia: accedi anche senza diploma | Il bando sta per scadere
Nuovo maxi concorso da 4000 posti: ecco quali sono i requisiti per potervi accedere.
Lo scorso 5 aprile è stata avviata la procedura per il concorso Addetti Ufficio del Processo 2024 volto alla selezione di 3.946 nuove figure lavorative.
A mettere in atto l’avvio è stata la Commissione RIPAM per il Ministero della Giustizia sulla base di quanto stabilito dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il personale da dover assumere è di tipo non dirigenziale ed è da inquadrare a tempo determinato all’interno dell’Area funzionari.
Ecco quindi tutte le informazioni relative al nuovo maxi concorso per Addetti Ufficio del Processo, dai requisiti per potervi accedere alle prove da dover sostenere.
Il nuovo maxi concorso RIPAM per Addetti Ufficio del Processo
Il maxi concorso RIPAM per Addetti Ufficio del Processo è riservato nello specifico a tutti coloro che si sono laureati nei settori economici, giuridici o che hanno a che fare con le scienze politiche e sociali, ma a poter avere accesso alla selezione sono anche tutti i laureandi che stanno per finire il proprio percorso universitario (come stabilito dal decreto legge Pnrr n. 19 del 2024). Coloro che si vogliono candidare devono indicare nella domanda l’ufficio distrettuale per il quale intendono partecipare ad eccezione però di quello di Trento e Bolzano, con i candidati che possono tra l’altro presentare la domanda per uno soltanto dei codici concorso presentati nel bando.
Per poter partecipare al maxi concorso RIPAM bisogna presentare la domanda entro 20 giorni dall’uscita del bando, quindi di conseguenza entro le 23:59 del prossimo 26 aprile. Per candidarsi bisogna effettuare la registrazione sul sito inPA compilando poi il format della candidatura. A poter partecipare sono per la precisione quei candidati che risultano essere in possesso dei requisiti necessari alla scadenza del termine indicato per poter presentare la domanda. Questi i requisiti principali: cittadinanza italiana, maggiore età, godimento dei diritti civili e politici, non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, non essere stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, idoneità fisica all’impiego cui fa riferimento nello specifico il concorso.
Le prove del concorso
A gestire la selezione dei candidati sarà la Commissione RIPAM, con quest’ultima che verrà supportata da Formez PA. Il maxi concorso sarà suddiviso nelle seguenti fasi: una valutazione allo scopo di far accedere i candidati alla prova scritta per ogni distretto per un numero pari a 60 volte quello dei posti messi a concorso; prova scritta con l’ausilio di strumenti informatici e piattaforme digitali; redazione della graduatoria finale di merito da parte della commissione esaminatrice attraverso la somma della valutazione dei titoli e dei risultati delle prove scritte; nomina a vincitori dei primi classificati in ciascuna graduatoria di merito e assegnazione di questi al Ministero della Giustizia allo scopo di procedere con l’assunzione a tempo determinato.
Le date della prova scritta verranno rese note almeno quindici giorni prima del suo svolgimento sul Portale inPA oltre che sul sito del Ministero della Giustizia. A quel punto sarà possibile allo stesso tempo conoscere sede e orario della prova, modalità di svolgimento, numero delle domande, durata del test e criteri per l’attribuzione dei punteggi.