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Compagnia telefonica in tribunale, la causa la manda K.O.: rimborsi obbligati a tutti gli utenti | Richiedilo subito

Rimborso - fonte_adobe - jobsnews.it
Rimborso – fonte_adobe – jobsnews.it

I consumatori portano la compagnia telefonica in tribunale ed è obbligata a rimborsare tutti gli utenti, la causa la manda K.O..

Non deve essere un momento facile per le compagnie telefoniche. Molte di loro si trovano in netta difficoltà per via del crescente numero di concorrenti presenti sul mercato. Ognuno di loro propone un prezzo che sembra essere veramente il più conveniente e così, il tutto si riduce a una vera e propria lotta dei prezzi.

Insomma, alla fine, anche in questo mercato finisce per vincere, non chi offre il servizio migliore, ma chi lo fa al prezzo più basso. Certo questo non dovrebbe essere l’unico elemento discrezionale di scelta, ma inutile negare che succede sempre più spesso.

Poi come sempre succede, ci sono i furbetti, le compagnie telefoniche che per riuscire ad avere la meglio sui concorrenti finiscono per attuare delle pratiche che non sono esattamente regolari. Purtroppo quest’ultime si rivelano essere in numero crescente. Ma ormai il consumatore non si lascia fregare facilmente ed ecco che si aprono dispute che arrivano fino al tribunale.

Questa volta a finire di fronte al giudice è stata una delle compagnie telefoniche di spicco, forse quelle a cui si sono affidati, fino ad oggi, un gran numero di italiani. Ecco di chi si tratta.

L’accaduto

La compagnia in questione è la Tim. Nello scorso febbraio essa è stata condannata dalla Corte di Cassazione, dopo che la class action del Movimento consumatori ha agito contro le bollette di 28 giorni che sono state emesse dalla compagnia telefonica. Le fatture che venivano inviate ai consumatori dovevano essere su base mensile e non di 28 giorni.

Si tratta di una pratica che va a ledere i diritti e anche gli interessi dei consumatori, come previsto dal Codice del consumo. Inoltre, non comunicando questo modo di agire si va a violare anche la disciplina per quello che riguarda i contenuti informativi minimi e il principio di trasparenza.

Tim - fonte_adobe - jobsnews.it.
Tim – fonte_adobe – jobsnews.it.

Il mea culpa di Tim

L’adozione di tale periodicità (28 giorni), diversa da quella d’uso, risulta contraria alla diligenza professionale ed è idonea a falsare in maniera apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio, rendendo difficile la valutazione delle offerte ed il confronto tra le medesime“, questo una parte della raccomandata che Tim ha inviato ai suoi consumatori. L’illegittimità del loro comportamento permette al consumatore di chiedere un risarcimento.

La richiesta può essere effettuata sul sito ufficiale della Ti, nella sezione “Tim sempre al tuo fianco”, compilando il modulo e quindi inserendo il codice unico 089261049996,