Bonus diabete, l’INPS assegna 500 euro a chi soffre di questa malattia: ti basta andare dal medico
Esistono malattie con le quali si può convivere, ma a caro prezzo. Scopriamo quali agevolazioni prevede lo Stato per i diabetici.
Il diabete è una brutta malattia: ci si può convivere, ma a patto che si sappia di averla. Dati recenti infatti testimoniano che il 20% dei diabetici non è affatto consapevole di essere malato.
Come è noto, uno dei rischi più gravi ed immediati, per gli ipoglicemici ed iperglicemici inconsapevoli, è il coma diabetico. Il coma, cioè, può essere indotto sia a causa di un bassissimo livello di zuccheri sia per una loro elevata concentrazione.
E’ importante pertanto prevenire questo rischio, avendo una buona consapevolezza riguardo ai sintomi più evidenti che possono far sospettare la presenza di tale patologia. Tra questi, ricordiamo: fame costante, vista sfuocata, aumento della sete, stanchezza estrema, necessità di urinare spesso, perdita di peso.
Se si ha il sospetto di soffrire di diabete, la prima cosa da fare è recarsi dal medico e farsi prescrivere gli opportuni esami clinici. I test fondamentali per capire se si è diabetici sono l’esame della glicemia a digiuno, la curva glicemica e l’emoglobina glicata. L’esito di tale verifica, può portare alla diagnosi di diabete.
Diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2
Esistono molteplici varietà di diabete. Si tratta spesso di malattie anche diverse, però tutte accomunate dal fatto che il livello degli zuccheri nel sangue – ossia il livello della glicemia – è alto. Le forme più note e frequenti sono il diabete di tipo 1 – “diabete mellito” – e il diabete di tipo 2.
Il primo è sostanzialmente una malattia autoimmune, che ha come conseguenza la distruzione delle cellule pancreatiche che producono insulina. Per questo motivo esso è anche definito “insulino-dipendente“. Il diabete di tipo 2 è meno grave del precedente, non è autoimmune e non necessita di costanti iniezioni di insulina.
Le agevolazioni pubbliche per i diabetici
Quando si parla di “bonus diabete” in realtà si fa riferimento a due prestazioni pubbliche distinte: quelle stabilite dalla nota Legge 104/92 e la pensione di invalidità. In particolare, la Legge 104 consente al diabetico di poter usufruire di permessi lavorativi retribuiti in aggiunta a quelli standard, nonché da la possibilità di poter anticipare il pensionamento.
Tra le agevolazioni previste dalla Legge 104 c’è poi quella relativa alle prestazioni economiche per gli invalidi e il diabete, purtroppo – a seconda della sua gravità – è da considerarsi anche particolarmente invalidante. L’importo mensile dell’assegno varia al variare del grado di invalidità riconosciuta e oscilla da un importo minimo di poco più di 300 € a oltre 500 €, quando la gravità della situazione è piuttosto elevata.