Concorso al Ministero, 400 posti da assegnare a chi soddisfa questi requisiti: mancano pochi giorni alla scadenza
Ecco il nuovo Concorso al Ministero: i requisiti per partecipare e le scadenze per la domanda.
Un nuovo concorso al Ministero mette a disposizione ben 400 nuovi posti di lavoro. Si sta parlando per la precisione del concorso per Magistrato ordinario, che prevede per l’appunto la nomina di 400 nuove figure lavorative.
Il decreto al riguardo è stato firmato dal ministro Carlo Nordio, con le iscrizioni che si sono aperte con la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 aprile.
Prossimamente il Ministero provvederà alla pubblicazione di tutte le informazioni riguardanti il concorso, anche e soprattutto per quanto riguarda le prove da dover sostenere.
Ecco dunque di seguito tutte le informazioni più importanti in merito al concorso per Magistrato ordinario da 400 posti.
Concorso al Ministero per Magistrato ordinario: la domanda di partecipazione
Per poter partecipare al nuovo concorso del Ministero e in generale per poter diventare Magistrato ordinario bisogna essere in possesso dei seguenti fondamentali requisiti: cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili e idoneità fisica all’impiego. In più è necessario far parte di una delle seguenti categorie: magistrato onorario per almeno 6 anni, magistrato contabile o amministrativo, docente di materie giuridiche laureato in Giurisprudenza, procuratore dello Stato, dipendente pubblico con qualifica dirigenziale o facente parte dell’Area C del Ccnl Ministeri laureato in Giurisprudenza e con 5 anni di anzianità.
Per quanto riguarda la domanda questa deve essere inviata esclusivamente online andando prima su Strumenti e poi su Concorsi, esami, selezioni ed assunzioni. L’autenticazione può essere effettuata attraverso le credenziali Spid, Cie o Cns, e in più bisogna provvedere al pagamento di 50 euro tramite la piattaforma PagoPa. All’interno della domanda bisogna inserire le informazioni relative a dati anagrafici e codice fiscale, recapiti, dichiarazione del possesso dei requisiti necessari, dichiarazione dei titoli e la lingua straniera scelta per sostenere la prova orale. Una volta inviata la domanda i candidati riceveranno per email un codice identificativo e un codice a barre che dovranno essere mostrati in sede d’esame.
La prova scritta e la prova orale
Le date delle prove del concorso per Magistrato ordinario verranno rese note nella Gazzetta Ufficiale del prossimo 4 giugno oltre che sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia. In merito alla prova scritta questa consisterà nella stesura di tre elaborati su diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo, con il tempo a disposizione per lo svolgimento che sarà di 8 ore totali. Ad accedere alla prova orale saranno tutti quei candidati che avranno raggiunto un punteggio di almeno 12/20 in tutte e tre le materie.
La prova orale verterà invece sui seguenti argomenti: diritto penale, diritto civile, procedura penale, procedura civile, diritto commerciale e fallimentare, diritto del lavoro, diritto comunitario, diritto amministrativo, costituzionale e tributario, diritto internazionale pubblico e privato, informatica giuridica e ordinamento giudiziario, colloquio in una lingua straniera a scelta tra inglese, spagnolo, francese e tedesco. I candidati che risulteranno idonei saranno quelli che avranno raggiunto un punteggio di almeno 6/10 in tutte le materie oltre alla sufficienza nel colloquio in lingua straniera. La votazione complessiva raggiunta nelle due prove deve dunque essere di almeno 108 punti.