Ferie retribuite, se fai questo lavoro sono meno di quanto pensi: fai bene i conti o ti rovini le vacanze
Se si fa questo lavoro potresti avere meno ferie retribuite di quanto credi.
Per quanto riguarda il tema delle ferie il lavoratore part-time e a tempo ridotto ha diritto alle ferie retribuite esattamente come il lavoratore a tempo pieno.
Gli orari di lavoro sono ovviamente differenti, ma nonostante ciò le regole per la maturazione e le modalità per poter fruire delle ferie sono praticamente le stesse.
Il datore di lavoro ha come sempre l’ultima parola in merito a quando il lavoratore può andare in ferie, ma il dipendente part-time ha comunque la possibilità di maturare gli stessi identici giorni degli altri colleghi.
Uniche differenze che si possono riscontrare possono essere quelle relative al calcolo dei giorni di ferie tenendo conto del contratto da part-time, in particolare quando questo è di tipo verticale o misto.
Ferie retribuite: il calcolo per il part-time orizzontale
Per il calcolo delle ferie bisogna dunque tener conto del tipo di contratto part-time, che può essere per l’appunto orizzontale, verticale o misto. La situazione più semplice è quella dei lavoratori con contratto part-time di tipo orizzontale, che hanno gli stessi identici diritti dei dipendenti con contratto a tempo pieno. Questi lavoratori maturano dunque 2,166 giorni al mese, ovvero 26 giorni di ferie ogni anno.
Ciò che va incontro a modifiche è la retribuzione, che varia inevitabilmente in base al numero delle ore lavorative. La situazione risulta però essere totalmente diversa per quanto riguarda tutti quei lavoratori che sono assunti con un contratto di lavoro part-time di tipo verticale o misto.
Il calcolo per il part-time verticale o misto
Per tutti i lavoratori che hanno un contratto di lavoro part-time di tipo verticale o misto, cioè con un orario che può variare in base ai diversi giorni di lavoro, le ferie vengono calcolate tenendo in considerazione i giorni effettivamente lavorati: i lavoratori che hanno un part-time verticale per tre mesi all’anno devono ad esempio dividere per 12 le ferie annuali che sono previste per i full-time e moltiplicare poi il tutto per 3.
Per il part-time misto le ferie vengono calcolate dividendo i giorni di lavoro svolti in ore. A fornire un’utilissima spiegazione in tal senso è stata Confprofessioni, che ha voluto mostrare la formula per il calcolo delle ferie prendendo in considerazione l’orario di lavoro asimmetrico che viene svolto negli studi professionali: ogni volta che un lavoratore decide di prendersi un giorno di ferie il datore di lavoro deve provvedere a sottrarre dal monte ferie un numero di ore uguale a quelle che sarebbero dovute essere lavorate in quella specifica giornata.