Bonus badante, 3mila euro risparmiati: con lo sconto non devi preoccuparti di nulla | Chi può richiederlo
Grazie al bonus colf e badanti è possibile fino a 3000 mila euro. Ecco chi può beneficiarne e come fare domanda.
Ancora una volta lo Stato italiano attraverso l’Inps, offre agli italiani la possibilità di godere di un bonus che l’aiuterà ad affrontare una spesa che si potrebbe rivelare fondamentale. Dicono che l’Italia sia ormai un paese di anziani, le nascite sono sempre più bassi, spesso pari a zero.
Questo vuole fondamentalmente dire che buona parte della popolazione italiana si compone di persone persone piuttosto avanti con l’età. Come molti sapranno quando una persona inizia ad avere un certo numero di anni ha bisogno di qualcuno che sia presente in maniera costante, quotidiano.
Assolvere a quelli che sono i propri bisogni quotidiani potrebbe diventare a un certo punto quasi impossibile. Proprio per questo motivo non sono poche le famiglie che decidono di mettere a fianco ai propri anziani una persona che sia presente giorno e notte aiutandoli in ogni loro azione.
Ovviamente fare tutto questo vuol dire sopportare una spesa che potrebbe essere un’indifferente. Questo è il motivo per cui lo Stato italiano ha ben pensato di introdurre quello che oggi conosciamo come bonus badanti e colf. Un importo che va a supporto delle famiglie italiane che potrebbero ritrovarsi in difficoltà.
Cosa c’è da sapere sul bonus badante e colf 2024
Come succede la maggior parte dei bonus se potevi avere accesso e per poterne beneficiare, si rivela indispensabile essere a disposizione di alcuni requisiti che sono determinanti al fine della domanda. Il primo tra tutti i requisiti di cui si deve essere in possesso è quello del reddito, determinato grazie all’ISEE dell’anno.
Procedendo inviando la domanda è possibile accedere al bonus nella misura del 100%, ma bisogna essere over 80 e rispondere ai requisiti che vedremo di seguito. La quota a cui è possibile avere accesso è pari a 3000 € all’anno.
I requisiti richiesti e la domanda
come già visto il primo treno requisita soddisfare quello dell’età. Per quello che riguarda invece l’ISEE non deve superare i 6000 € all’anno. Inoltre occorre che l’Inps abbia riconosciuto in invalidità al 100%, essere percettori dell’indennità di accompagnamento e avere un contratto con una badante, che sia in regola.
Se sussistono tutti questi requisiti è possibile accedere all’esonero al 100% per quello che riguarda il versamento dei contributi previdenziali che sono ovviamente, a carico del datore di lavoro domestico. L’incentivo in questione è stato varato sul finire di febbraio grazie a un Pnrr. Il bonus è biennale e può essere richiesto fino al 31 dicembre del prossimo anno.