Amazon, fare acquisti qui è un incubo: questa tecnica non l’avevi mai notata ma ti fa perdere un sacco di soldi
Forse non avevi mai notato questa tecnica ma essa ti potrebbe far perdere un sacco di soldi. Attenzione ad Amazon, fare acquisti è un incubo.
Amazon è il colosso per eccellenza in tema di e-commerce. Negli ultimi anni acquistare online non è diventata l’alternativa, ma piuttosto il modo principale in cui ognuno di noi procede con alcuni acquisti. C’è stato un tempo in cui acquistare sul web era visto con molta diffidenza, si temeva di non ricevere il prodotto, di vedersi rubare i dati sensibili oltre ai soldi dal conto.si cercava quindi delle soluzioni che permettessero ad esempio il pagamento alla consegna, apparissero sicure.
Proprio in termini di sicurezza Amazon non ha di certo nulla da invidiare a qualsiasi altra piattaforma per gli acquisti sul web. Venditore ha affermato viene utilizzato quotidianamente da milioni e milioni di cittadini nel mondo.
Probabilmente i molti ricorderanno la polemica iniziata al tempo del COVID, durante il quale erano molti cittadini italiani a decidere di acquistare sul web non potendosi recare presso i negozi fisici. A sollevare la problematica furono i fattorini, i quali erano costretti a consegnare i prodotti mentre tutti gli altri potevano rimanere a casa e non rischiare di essere contagiati.
Attualmente Amazon è il principe di tutti i siti web su cui è possibile acquistare. Eppure ci sarebbe una modalità che sarebbe poco leale secondo quelle che sono le associazioni per i consumatori.
La modalità di Amazon incriminata
Ad esporre la questione sarebbe stata AGCM in concomitanza con l’antitrust, il quale avrebbe indicato una pratica molto comune di Amazon come regolare, fatta per trarre in inganno il consumatore. Insomma a modo di agire che andrebbe contro a tutte le regole della diligenza professionale a cui proprio Amazon si dovrebbe attenere.
Insomma anche Amazon è finito nei guai per via di una condotta che sembrerebbe poco corretta nei confronti del consumatore. Questo è il motivo per cui si è provveduto ad emettere una sanzione nei confronti del colosso delle e-commerce.
I comportamenti indicati come poco corretti
Ciò che avrebbe fatto in modo che l’antitrust e le associazioni dei consumatori svolgessero un’attenzione nei confronti di Amazon e la pratica secondo la quale, per alcuni acquisti veniva selezionato in maniera automatica la modalità di acquisto periodico. Il comportamento corretto sarebbe stato quello di selezionare l’acquisto singolo.
Allo stesso modo si chiede di avere il selezionamento automatico per quello che riguarda la consegna Premium gratuito. Attualmente per alcuni prodotti questo non avviene.