Tredicesima, aumento di 100 euro in arrivo: la buona notizia non è per tutti | Controlla se sei in questa lista
Aumento di 100 euro sulla tredicesima di questa parte della popolazione. Una buona notizia per molti, ma non per tutti.
Il bonus spetterebbe a una specifica fascia della popolazione, in particolare ad alcuni lavoratori dipendenti, che hanno una certa soglia di reddito annuale. Si tratta di un bonus che verrebbero pagato insieme alla tredicesima di quest’anno. Come tutti sappiamo nei mesi tra giugno e luglio da alcuni contratti è prevista la presenza della tredicesima, ovvero una mensilità in più.
Come accennato poco sopra questa maggiorazione però spetterebbe solo a coloro che per contratto hanno appunto previsto, questo trattamento economico. Ma non sono pochi i lavoratori che ne hanno diritto, come lo hanno del bonus di 100 euro. Questo l’importo del bonus erogato, ma non si esclude che potrebbe essere modificato.
La discussione in merito è ancora molto accesa all’interno del governo. Questa misura si aggiungerebbe a tutte le altre previste per i lavoratori di alcuni settori. Occorre a questo punto comprendere se il proprio contratto rientra tra quelli per cui è prevista la maggiorazione.
In attesa di maggiori informazioni cerchiamo di comprendere a cosa ci si riferisce e in che misura si potrebbe avere diritto al bonus in questione. Il decreto che renderebbe attuativo il bonus, avrebbe ben 20 articoli e riguarderebbe la delega fiscale.
Misura ancora il revisione
Ad affermare che tale misura sarebbe ancora oggetto di revisione è il vice ministro dell’economia Maurizio Leo. Ma nonostante ciò sembra quasi certo che il bonus entrerà in vigore a breve, e toccherà tutti i dipendenti che hanno un reddito inferiore ai 15.000 € all’anno. Quello su cui si discute però è il reale ammontare del bonus stesso.
Quello che è certo è che l’accordo che verrà raggiunto riguarderà il 2024 e il 2025 e per quello che riguarda il quantitativo, si aggirerà tra gli 80 e i 100 €, che verranno erogati direttamente sulla busta paga.
Alla ricerca di risorse finanziarie
Il governo italiano sarebbe alla ricerca di Risorse finanziarie che permetterebbero di ampliare il bonus a quanti più lavoratori è possibile. Il decreto attuativo di tale bonus tocca una serie di punti molto importanti per l’economia italiana del momento. Tra di loro anche la tassa per quello che riguarda i premi di produzione.
Sembra che per quello che riguarda quest’ultimi, esso verrà applicato sui premi di valore inferiore ai 3000 €, in questo caso la tassa prevista non sarà più del 5% come in passato, ma del 10%. Una misura che è stata molto criticata dalla Cisl che non accetta questo aumento quasi irrazionale. Con molta probabilità si andrà verso una discussione tra il governo e le sigle sindacali.