Insegnare senza laurea, con questa modalità guadagni più di 5mila euro al mese: cominci quando vuoi
Non è detto che, per insegnare, sia necessario possedere una laurea. Scopriamo in che modo è possibile esercitare la docenza liberamente.
Lavorare nella scuola è senza dubbio, per molti, un obbiettivo da perseguire. Migliaia di neolaureati – soprattutto nelle discipline umanistiche – ogni anno si vanno a sommare ad un enorme esercito di precari della scuola, i quali da tempo son costretti a vivere di supplenze, senza alcun contratto di tipo indeterminato in vista.
Qualcosa negli ultimissimi anni si sta muovendo, ma la lentezza della burocrazia italiana è proverbiale, pertanto non è detto affatto che tutti coloro che hanno la giusta laurea e gli adeguati crediti formativi possano effettivamente ottenere il tanto sospirato “posto fisso” come docente.
E inoltre, purtroppo, anche in parte per le modalità eccessivamente nozionistiche che caratterizzano i concorsi nostrani, può anche capitare che a prevalere sugli altri non siano i docenti “per vocazione”, ma semplicemente coloro che agognano a lavorare nel pubblico solo per lo stipendio garantito, l’orario ridotto e la sicurezza del posto di lavoro.
La scuola, infine, negli ultimi anni, ha perso anche molto del suo fascino originario, trasformandosi da luogo di trasmissione del sapere a ufficio burocratico, nel quale il tempo dedicato alle “scartoffie” da compilare talvolta supera addirittura quello preposto alla didattica.
Insegnare per vocazione
Esiste però la possibilità, per chi non ne vuole sapere di inquadrarsi all’interno della scuola pubblica o paritaria come insegnante – a causa delle ombre che poco sopra abbiamo cercato di tratteggiare – di esercitare la propria docenza in totale libertà, come insegnante privato.
E’ questa una modalità di insegnamento decisamente soddisfacente, a patto che – ovviamente – gli studenti ci siano, in quanto il “tutore” privato non ha alcuna necessità di dedicarsi ad altro se non alla didattica, peraltro con la massima libertà metodologica e di programma.
Insegnare senza laurea
Una cosa importante che riguarda il mondo delle lezioni private è che per poter insegnare privatamente non si ha alcun bisogno della laurea. Il “pezzo di carta”, infatti, è necessario – in quanto obbligatorio – solo se si decide di intraprendere una carriera nel pubblico.
Chiaramente, anche per le scuole paritarie tale titolo è indispensabile, in quanto esse debbono rispecchiare, per legge, gli stessi requisiti delle scuole pubbliche. Non così è per gli istituti non paritari e per le ripetizioni privatamente erogate ai singoli studenti. In quest’ultimo caso, inoltre, il compenso orario non è neanche da buttar via, aggirandosi mediamente sui 30 €. Ciò significa che lavorare sette ore al giorno per cinque o sei giorni alla settimana può far guadagnare anche più di 5.000 € al mese!