Pensioni, se stai male l’INPS ti regala 333 euro: non devi nemmeno fare richiesta | Arrivano dritti sul conto
L’INPS regala 333 euro di pensione a tutti coloro che stanno male: i dettagli.
Importantissime novità in questo 2024 per quanto riguarda la pensione di invalidità.
La questione riguarda per l’appunto nello specifico tutte quelle persone che si ritrovano affette da invalidità o che comunque non stanno bene.
Per questa categoria di soggetti, che devono trovarsi necessariamente sotto i 67 anni di età, il Governo ha predisposto un importo della pensione corrispondente a 333 euro.
Ecco qui di seguito i dettagli in merito alla pensione di invalidità, dalla definizione di malattia invalidante al nuovo tipo di importo previsto.
Cosa si intende per malattie invalidanti
Con malattia invalidante si vuole indicare un tipo di patologia che porta ad una riduzione in un individuo della capacità di poter lavorare. Il lavoratore in questione è dunque incapace di svolgere una professione lavorativa, motivo per cui può vedersi riconosciuta una misura di tipo assistenziale che consiste per l’appunto nella pensione di invalidità.
Il termine invalidità è poi definito con maggiore precisione e chiarezza dall’art. 2 della Legge 118/1971: “Si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini che sono affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di 18 anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età“.
Chi ha diritto alle pensioni di invalidità
La legge di cui sopra, per poter riconoscere alla persona interessata il diritto alla pensione di invalidità, provvede ovviamente con il disporre tutti gli accertamenti del caso, e ad occuparsi in maniera diretta di tali accertamenti è una commissione sanitaria apposita che ha il dovere di rifarsi a delle specifiche linee guida indicate dall’INPS. Il discorso vale in generale per tutti coloro che si trovano tra i 18 e i 67 anni di età, e la soglia di invalidità necessaria per poter ottenere il diritto alla pensione di invalidità deve essere per la precisione superiore al 74%: in caso di soglia al 100% la persona interessata potrà invece ottenere la pensione di inabilità.
Tra i tipi di malattie invalidanti vi sono ad esempio il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, la cecità parziale o incompleta, la sordità parziale o incompleta, l’insufficienza renale cronica o anche le disfunzioni cardiache. Come già anticipato, l’importo previsto per questo tipo di pensione corrisponde a 333,33 euro, una cifra che viene corrisposta per tredici mensilità.