Auto, se trovi questo dettaglio nel contratto significa che ti stanno fregando un sacco di soldi: corri al riparo
Ecco a cosa bisogna fare attenzione quando si noleggia un’auto.
Importantissima svolta per quanto riguarda l’autonoleggio e le tutele dei consumatori.
L’Antitrust ha infatti multato per più di 18 milioni di euro ben sei diverse imprese di autonoleggio, e cioè Avis, Hertz, Centauro, Green Motion, Noleggiare e Drivalia, per la presenza di clausole vessatorie all’interno dei loro contratti.
L’obiettivo è dunque quello di arrivare ad una maggiore trasparenza, facendo sì che i consumatori paghino solo e soltanto per il noleggio di un’auto senza alcun altro tipo di versamento per oneri o servizi vari.
Questa la spiegazione ufficiale da parte dell’Antitrust per quanto riguarda la multa alle imprese di autonoleggio: “Hanno applicato una fee ingiustificata al cliente per le gestione delle multe e per gli omessi pagamenti di pedaggio o di parcheggio“.
Autonoleggio: le dichiarazioni dell’Unione Nazionale Consumatori e del Codacons
La decisione da parte dell’Antitrust di multare per ben 18 milioni di euro le imprese di autonoleggio Avis, Hertz, Centauro, Green Motion, Noleggiare e Drivalia è stata accolta positivamente da più parti. Ad esprimere la propria soddisfazione per questo tipo di provvedimento è stata prima fra tutte l’Unione Nazionale Consumatori attraverso il suo presidente Massimiliano Dona: “Bene, anche se il tema non è del tutto nuovo dato che l’Antitrust si era già interessata alle maggiorazioni imposte dalle società di autonoleggio quando devono pagare una multa da addebitare a un cliente. Basta con le pratiche che impongono oneri impropri. Il cliente deve pagare per il noleggio dell’auto e per nient’altro. Non si possono aggiungere balzelli vari per arrotondare il conto“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Codacons: “Da tempo denunciamo come nel settore dell’autonoleggio ci siano troppe clausole vessatorie a danno degli utenti e balzelli assurdi imposti ai clienti. La decisione dell’Antitrust accoglie le denunce presentate dai consumatori che in più di un’occasione hanno segnalato addebiti ingiustificati o comunque poco trasparenti che facevano aumentare in maniera impropria i costi dei noleggi. Clausole che fanno aumentare a dismisura i guadagni delle società a danno dei consumatori“.
La posizione dell’Udicon
A dire la sua sulla decisione dell’Antitrust è stata anche Udicon tramite la voce del presidente nazionale Martina Donini: “L’imposizione di importi forfettari per le multe o per i mancati pagamenti dei pedaggi e dei parcheggi costituisce un onere iniquo e non trasparente“.
Martina Donini ha poi proseguito: “Stiamo parlando di una pratica che purtroppo è tutt’altro che nuova nel settore, con i costi aggiuntivi che vengono molto spesso mascherati e presentati come non evitabili. Correttezza e trasparenza devono necessariamente essere dei pilastri fondamentali nelle transazioni commerciali, e i consumatori dovrebbero pagare solo e soltanto per i servizi effettivamente utilizzati“.