Cucina low cost, se prepari i piatti in questo modo tagli le bollette del 50%: rivoluzione culinaria da seguire subito
Ecco il metodo da seguire in cucina per poter tagliare le bollette del 50%.
Uno dei metodi principali per poter risparmiare e per poter tagliare le bollette addirittura del 50% è rappresentato ovviamente dal ricorso alla cucina low cost.
All’interno di tale ambito un fattore cui prestare estrema attenzione è quello del piano di cottura, che può essere principalmente di due tipi e cioè a gas o a induzione.
La scelta del piano di cottura più adeguato per la propria cucina è molto complicata, e bisogna considerare per poter prendere la decisione più giusta diversi fattori come ad esempio il numero di persone che vivono all’interno della casa o anche la frequenza con cui si cucina.
Ecco dunque di seguito una panoramica sulle caratteristiche principali e sui vantaggi e svantaggi che possono presentare rispettivamente il piano di cottura a gas e il piano di cottura a induzione.
Piano di cottura a gas e a induzione: le differenze
Tra il piano di cottura a gas e quello a induzione vi sono alcune differenze. Il piano di cottura a gas è quello ancora oggi più diffuso: può essere realizzato in acciaio inox o in cristallo e può avere da due fino ai cinque bruciatori che sono alimentati a gas metano o GPL. Il piano di cottura a induzione rappresenta invece un esempio di cottura più innovativo in quanto funzionante grazie a un sistema di bobine di rame e alla corrente elettrica: la bobina si attiva ogni volta che una pentola con fondo ferroso viene appoggiata sul piano.
La tecnologia ha comunque fatto passi da gigante anche per quanto riguarda il piano di cottura a gas, che presenta al giorno d’oggi i seguenti vantaggi: semplici da pulire; design lineare ed estremamente semplice; presenza del display digitale; sicurezza; prezzo contenuto. Diversi vantaggi caratterizzano però anche il piano di cottura a induzione: design elegante; semplici da pulire per l’assenza di pulsanti e per la superficie in vetroceramica liscio; flessibilità e versatilità; controllo da remoto tramite cellulare e app grazie al sistema Home Connect.
Piano di cottura a gas e a induzione: quale dei due è il migliore
La risposta alla domanda se sia migliore il piano di cottura a gas o quello a induzione è ovviamente fortemente soggettiva. Alla luce di ciò non si può far altro che considerare fattori come il numero di persone per cui si è soliti cucinare, il tempo che si dedica alla preparazione di cibo in cucina o anche la grandezza della cucina stessa. Il piano di cottura a gas può risultare ideale per chi cerca la qualità senza allo stesso tempo spendere troppo, mentre quello a induzione può essere più adeguato per chi è alla ricerca di prestazioni più elevate e di tempi della preparazione dei cibi più brevi.
Per chi desiderasse invece sostituire il piano di cottura a gas con uno a induzione è importante prestare attenzione ai seguenti consigli: decidere la disposizione migliore delle zone di cottura, con quelle più piccole verso l’interno e quelle più ampie verso l’esterno; evitare di fare da sé affidandosi dunque se possibile a degli installatori esperti; prendere bene le misure dello spazio all’interno del quale si andrà ad inserire il piano di cottura.