INPS assume con urgenza, tempo indeterminato assicurato in cambio di un semplice diploma: domande già attive
Manca davvero poco alla pubblicazione del nuovo bando di concorso per lavorare all’INPS: 585 posti assicurati, tutti a tempo indeterminato.
Conviene arrivarci preparati. E’ infatti in uscita il nuovo bando di concorso per ben 585 posti di lavoro all’INPS: al fine di ottenere il risultato di essere assunti, risulta opportuno fare qualche ipotesi concreta su quali figure verranno ricercate e sulle modalità dell’esame.
Innanzitutto una precisazione: il concorso di cui parliamo avrebbe dovuto svolgersi lo scorso anno, secondo le indicazioni contenute nel Piano Triennale dei fabbisogni di personale 2022-2024 ma poi, per motivi vari, esso è slittato all’anno in corso.
Nonostante ancora l’ente non abbia comunicato le date d’esame, al momento abbiamo diverse informazioni che ci consentono comunque di illustrare brevemente quali requisiti saranno necessari per partecipare, come poter fare la domanda e quali ancora saranno le modalità di svolgimento delle prove. Iniziamo dunque chiedendoci chi potrà accedere al concorso INPS 2024.
Le voci che circolano riportano che il nuovo bando per 585 posti a tempo indeterminato sarà accessibile a tutti, a patto di aver compiuto gli studi alla scuola superiore. In altre parole, per poter fare domanda sarà necessario avere almeno il diploma. Ciò non toglie, però, che a parteciparvi non si presentino anche i laureati i quali, essendo più titolati, avranno qualche chance in più di passare.
Il nuovo concorso INPS 2024
I 585 posti disponibili saranno a quanto pare ripartiti nel modo seguente: ben 489 tra gli assistenti ai servizi amministrativi e gestionali; 25 assistenti tecnici; 62 assistenti informatici. La stragrande maggioranza dei lavori vacanti è quindi nel comparto amministrativo generico, ambito nel quale in genere la presenza di candidati è alta ed è prevedibile pertanto che si decida – a livello ministeriale – di attuare una fase di scrematura preselettiva.
Per candidarsi è necessario possedere una identità digitale valida, che sia SPID, CIE o CNS poco importa, in quanto la procedura sarà tutta telematica.
Le prove d’esame
Se, come anticipato, il numero delle domande fosse parecchio superiore a quello dei posti di lavoro disponibili, è assai probabile che, prima delle prove d’esame vere e proprie, venga attuata una fase di preselezione, al fine di smaltire un po’ la platea dei candidati.
A quel punto si entrerà nella fase d’esame vera e propria, che prevede generalmente tre momenti di valutazione: una prova scritta, sugli aspetti amministrativi e tecnici; una prova orale, con domande in lingua inglese e sulle proprie competenze informatiche; una fase finale di valutazione dei titoli ed esami.