L’Europa vuole distruggere l’Italia, con questa richiesta staremo tutti sul lastrico: milioni di case abbattute
L’Italia sembra essere finita nel mirino dell’Europa, il sistema in questione ci potrebbe veramente far finire sul lastrico. I guai non finisco mai.
L’Italia è uno dei paesi dell’Unione Europea. Questo vuol dire semplicemente che, troppo spesso la nostra legislatura, le regole che dobbiamo seguire e anche le nuove iniziative sono scelte seguendo quelli che sono i diktat della cara Europa. Farci i conti non è certo semplice, ma ci si trova in qualche modo obbligati.
Prediamo ad esempio le automobili elettriche che tanto stanno facendo discutere, la loro introduzione è frutto della richiesta dell’UE di ridurre le emissioni ambientali, abbattendo il livello di inquinamento che è presente nella nostra aria. Fare i conti con tutto questo non è certo semplice e sembra anche che, le conseguenze dell’essere all’interno dell’Unione Europea, non sono finite qui.
Si parla infatti di efficienza energetica, che sta spingendo sempre più ad intervenire per quello che riguarda l’efficienza delle abitazioni. Si cerca di fare in modo che le case in cui si vive siano effettivamente nuove o comunque in condizioni eccellenti. Era il 2018 quando per la prima volta le regole sull’efficienza hanno fatto la loro comparsa.
Quello che adesso si chiede all’Italia è di puntare dritto sulle energie rinnovabili che sono la vera forza attuale delle nazioni.
L’efficienza energetica al primo posto
L’efficienza a livello energetico viene quindi posta al primo posto dagli stati membri dell’UE, proprio come da lei richiesto. Un lavoro che permetterebbe di ridurre le emissioni, ma allo stesso tempo, anche i costi che ogni anno devono essere sostenuti. La riduzione posta come obiettivo è pari all’11,7% e deve essere raggiunto entro il 2030.
Per riuscire a realizzare questo piano è indispensabile ridurre il consumo anno dopo anno, ponendosi, all’interno di ogni stato degli importanti obiettivi da raggiungere, per traghettare tutti verso il 2030.
Nell’occhio del ciclone ci sono gli edifici
Secondo l’Europa intera per il 40% i responsabili dell’inquinamento sarebbero gli edifici. Proprio per questo motivo si rivelerebbe indispensabile intervenire su di loro con delle importanti ristrutturazioni che ne innalzino il livello di efficienza. Quindi nuove fonti energetiche verranno implementate a discapito dei cittadini e anche dello stato che dovrà sovvenzionare tali interventi.
Tra le implementazioni che ricevono maggior sostegno da parte dell’UE, c’è sicuramente quello per l’utilizzo dei pannelli solari. Si chiede di spingere in questa direzione per fare in modo che si possa avere un buon risultato generale in termini di consumi.