Italiani senza macchina, il Governo non ha una risposta al problema: in migliaia devono andare al lavoro a piedi
Il Governo non ha trovato la soluzione al problema dei moltissimi italiani che rimarranno senza automobile.
Quello che occorre è una vera e propria stretta finale per quello che riguarda un problema che sta a cuore a tutti i concessionari italiani. Si chiede che venga sciolto un nodo che per i cittadini italiani è divenuto sempre più importante. Notevole il pressing per quello che riguarda gli incentivi stradali.
Il governo prende tempo e i concessionari non hanno più alcuna intenzione di aspettare. Si cercano ormai delle risposte che siano immediate anche se sembra quasi impossibile riuscirle ad avere. Ma sembra che si sia ormai arrivati a una svolta dopo il continuo rimpallo tra un ente e l’altro.
A chiedere al governo di intervenire velocemente ci pensano Federauto e Unrae che chiedono al ministero delle imprese e del Made in Italy di accelerare la procedure e quindi di pubblicare il Dpcm che tutti si aspettano da tempo ormai.
Ciò verso cui si sta cercando di mirare è il rimodernamento definitivo di quelli che sono gli Ecobonus, che dovrebbero aiutare gli italiani a procedere con l’acquisto di automobili che siano meno inquinanti, migliori per l’ambiente e anche per le tasche degli italiani. Un progetto molto impegnativo.
Occorre che dalle parole si passi alla pratica
Era febbraio quando il nuovo schema per quello che riguarda gli incentivi è stato presentato, peccato che poi, effettivamente, non sia mai entrato in atto per via di un continuo rinvio da parte del governo. Adesso però, il tempo dei rimpalli è finito ed è il momento di cambiare definitivamente il registro.
Considerando che i vecchi ecobonus non potranno più essere utilizzati alla fine dell’anno, occorre che nuovi incentivi entrino in atto, per evitare di mettere in difficoltà gli italiani che puntano in maniera diretta sugli aiuti per riuscire a strappare il prezzo migliore.
Il tempo sta per scadere
Ciò che Federato e Unrae auspicano è che in un prossimo futuro, gli incentivi concessi dallo stato abbiano un aspetto che sia strutturale e che non miri solo al breve termine. Insomma, si vogliono dei bonus che possono essere utilizzati sempre dai cittadini italiani.
Intanto però, per il momento, secondo voci certe, le nuove misure per incentivare l’acquisto di automobili con un quantitativo minore di emissioni dovrebbero essere presentate in maniera ufficiale già dalla prossima settimana. Insomma, il momento dell’attesa sembra ormai essere quasi finito per concessionari e cittadini.