Allarme sicurezza, milioni di e-mail spiate senza permesso: attento a quel che scrivi o passi tanti guai
Sicurezza messa a serio rischio sul Web. Le tue email lette da altri senza che tu te ne accorga!
Nonostante si parli sovente a spron battuto di libertà oggigiorno, come in tanti sentenziano sui Social, siamo molto meno liberi di quel che pensiamo. E anche il fatto, come scrivono altri, che dobbiamo usare le nostre o altrui bacheche per dire quel che pensiamo, significa che talora non si ha molto altro posto per farlo.
Diciamo che amiamo anche molto metterci in mostra, nonché fare la parte del Bastian Contrario per ottenere qualche like in più o per fare la parte del personaggio. Indossiamo maschere e ci divertiamo a farlo finché talvolta comportarci così non diventa un’abitudine. Per comunicare poi usiamo ogni giorno app di messaggistica istantanea. Una su tutte? Indubbiamente WhatsApp.
E poi, se vogliamo dilungarci con racconti, mandare link e allegare vari file, optiamo per l’email. Il punto è che è proprio la nostra Posta che è oggi a serio rischio. Cominciamo con il dire che il più delle volte riceviamo email farlocche da parte di quei malviventi che tentano, in ogni modo, di poterci fregare soldi, tempo e i nostri dati, quelli sensibili in primis.
In altri casi non parliamo di vere e proprie truffe ma di piccoli tranelli, ideati semplicemente per contattarci con lo scopo di farci cadere nella scelta di avviare un particolare abbonamento. Ora però il pericolo che riguarda le nostre email è un altro. Si parla del fatto che possano leggerle e venire dunque a conoscenza dei fatti nostri senza che noi lo notiamo.
Sicurezza email messa a serio rischio, ora ti leggono tutti quanti
Capite dunque bene che non si tratta affatto di qualcosa da prendere alla leggera. Difatti noi, pensando di non essere letti da occhi indiscreti, talvolta ci lasciamo andare con il linguaggio e con le confessioni, pure intime. Se stiamo poi scrivendo a un amico o a un collega di vecchia data di certo non ci faremo alcun problema a mettere in atto veri e propri sfoghi.
E in essi, oltre a parlare della nostra vita privata, dei nostri sogni e varie aspirazioni, possiamo pure raccontare qualcosa che non dovrebbe mai uscire dalle mura di casa nostra o del nostro ufficio. Il punto è che se qualcun altro, al di là del destinatario della nostra email, lo fa poi possono arrivare per noi guai e seri dolori.
Chi ti può spiare
In realtà non stiamo parlando del fatto, anche se pure esso è tristemente reale, che, se ci rubano la password o semplicemente la conoscono, possono farlo, così come se ci becchiamo un malware che è capace in men che non si dica di scoprire tutto ciò che c’è sul nostro dispositivo. No, qui si parla della possibilità che il capo possa leggere tutto quanto.
Attenzione, lo può fare, solo se tratta dell’account aziendale che in realtà dovrebbe essere disattivato una volta che si esce dall’ufficio. Oppure dovrebbe essere usato su alcuni dispositivi. In ogni caso il dipendente deve essere messo a conoscenza di ciò. E nel firmare il contratto può notare se venga preventivata questa eventualità.