Lavoro, se ti metti in malattia chiudi le finestre: il capo potrebbe spiarti | Rischi di beccarti una bella denuncia
Lavoro, se sei in malattia, occhio! Tieni chiuse le finestre e tira le tende. Anche il capo può spiarti.
Si sente dire tanta volte che la vita a livello di fantasia superi la fiction. E in effetti è davvero così. Se siamo avvezzi a notare nelle serie televisive di azioni in cui molte persone si improvvisano detective ora pare che anche nella realtà ciò accada. Ciò in ogni caso non dovrebbe stupirci più di tanto visto che con l’avvento dei Social, anche se non ce ne rendiamo del tutto conto, lo facciamo un po’ tutti.
Difatti visionando bacheche, foto e Stories, veniamo a conoscenza di molti fatti e varie informazioni che poi, pian piano, vanno a delineare l’identikit di una persona. Certo, sovente non corrisponde al Vero dal momento che in tanti amano apparire per come non sono, indossando varie maschere. Senza contare che poi esistono pure i profili falsi.
Al di là di ciò le varie piattaforme, che spuntano ormai come funghi, sono anche sfruttatissime dai malviventi per tentare di fregarci. E pure chi vorrebbe magari assumerci le sbircia. Ed è per questo motivo che dobbiamo prestare maggiore attenzione a ciò che condividiamo su di esse, fotografie comprese.
Inoltre sarebbe vivamente consigliato non avere tra le amicizie i propri datori di lavoro. Detto ciò essi possono comunque monitorarci, quindi è bene tenere gli occhi aperti se non vogliamo fare brutta figura e alla lunga rischiare il posto. E la stessa identica cosa può accadere quando ci mettiamo in malattia.
Lavoro, se ti metti in malattia stai attento a quel che fai
Cominciamo con il dire che, come recita un colorito ma alquanto veritiero detto popolare, le bugie hanno le gambe corte. Pertanto darsi per malati quando non è così non è mai una cosa saggia oltre che seria. Detto ciò, se lo siamo davvero e non stiamo fregando nessuno non dobbiamo prenderci delle libertà anche se in alcuni momenti ci sentiremmo di prendercele.
Ergo nelle ore lavorative non possiamo in alcuna maniera uscire di casa. Difatti il capo potrebbe mandare qualche controllo. Qualora non risultassimo presenti potremmo andare seriamente nei guai. Può essere la stessa INPS a farlo ma anche un’investigatore privato assoldato o lui stesso che potrebbe decidere di farci una veloce visita per con la scusa di vedere come stiamo.
Chiudi le finestre, è per il tuo bene
Quest’ultimo caso avviene soprattutto se abbiamo con lui un rapporto lavorativo duraturo e se operiamo in un’azienda di famiglia e come i dipendenti sono visti come tali. Chiaro che a quel punto notare che il lavoratore si è preso beffa di chi li ha dato un lavoro fa rimanere malissimo. La fiducia è persa e ciò può portare all’arrivo di decisioni belle pesanti.
Chiaro è che se siamo a casa e non stiamo bene, dobbiamo evitare di lasciare visibile a chiunque il fatto di essere magari in pigiama anche se sono le 16. Insomma, cerchiamo di evitare di mettere la nostra vita in piazza. Anche perché se saremo accorti in tale direzione potremo pure notare se il nostro capo si fida ciecamente di noi. Difatti non percependo nulla dall’esterno, qualora potesse dubitare della nostra malattia, potrebbe optare per mandarci qualche controllo.