Assegno Unico, a giugno enormi novità: l’accredito arriverà in un giorno specifico | Occhio al calendario
Con giugno finisce il primo semestre dell’anno e per l’Assegno Unico Universale ci sono alcune importanti conseguenze da non trascurare.
Come ogni mese, per chi ha richiesto l’Assegno Unico Universale per i figli a carico, anche in giugno è in arrivo il contributo economico da parte dell’INPS.
Come è noto, tutti coloro che hanno figli minori di 21 anni, se a carico, possono richiederlo. E per i genitori di figli disabili non c’è limite di età. Esso consiste in un contributo minimo di 57 € per figlio, che può variare al rialzo sulla base di diverse variabili: valore ISEE basso, composizione del nucleo familiare, disabilità, ecc.
Molto spesso le famiglie in difficoltà economica fanno particolare affidamento su questo sostegno, pertanto per costoro è assai importante sapere esattamente quando l’Assegno Unico verrà erogato. Non tutti sanno che le date di erogazione sono già preliminarmente state stabilite dallo scorso gennaio da parte dell’INPS.
La normativa di riferimento è il Messaggio INPS n.4 del 2 gennaio 2024. In esso troviamo, mese per mese, le date di accredito del Assegno Unico, ma solamente per il primo semestre 2024. Si è pertanto in attesa di una nuova comunicazione da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per le mensilità da luglio in poi.
Assegno Unico giugno: quando viene accreditato
Il pagamento del bonus per i figli a carico di giugno è in programma nelle seguenti tre date: lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19. Quindi ogni beneficiario ha la possibilità di riceverlo in uno di questi tre giorni: sarà l’INPS a comunicare, generalmente via SMS, la data di accredito esatta.
Diverso è invece il caso per coloro che avessero fatto per la prima volta domanda di Assegno Unico solamente il mese scorso. Per costoro i tempi di elaborazione della pratica sono un po’ più lunghi, ma il bonifico arriverà comunque entro fine mese: tra lunedì 24 e venerdì 28 giugno.
Cosa succede da luglio 2024
Il mese di giugno, in relazione all’Assegno Unico Universale, è importante anche per un ulteriore motivo. E’ infatti questo l’ultimo mese in cui, presentando la richiesta di bonus per i figli a carico, si ottengono anche gli arretrati dal marzo scorso.
Tutti coloro quindi che invece dovessero ritardare e richiedere l’Assegno Unico a partire da luglio, avranno l’amara sorpresa di vedersi accreditare le spettanze solo dal mese successivo, senza alcun ricalcolo ed integrazione relativa ai mesi precedenti.