Monete rare, un centesimo di questa valuta ti rende ricco a vita: scovala nel giaccone e dalla ai collezionisti
Sono piccole e, oggigiorno, per nulla utilizzate. Ma trovarle in casa, nascoste chissà dove e per quanto tempo, può cambiarti davvero la vita.
Per chi ha o ha avuto i nonni e le nonne giovani durante la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando gli Alleati, com’è noto, stavano risalendo la nostra penisola per scacciare l’invasore tedesco, val la pena di rovistare tra le vecchie cose di casa, perché potrebbero esserci delle notevoli sorprese.
E’ cosa risaputa che i soldati che facevano allora parte dell’U.S. Army dispensavano molti regali alle ragazzine e i ragazzini accorsi a salutarli come liberatori, dal 1943 al 1945, a cominciare da rinvigorenti barrette di cioccolata per finire con le americanissime “gomme da masticare“.
Non è quindi difficile che questi ragazzoni, giunti da noi dall’altra parte del mondo per metterci in salvo, si siano talvolta anche liberati le tasche, regalando qua e là monetine da un centesimo di dollaro, i famosi penny.
Se un tempo tali monete erano indispensabili per fare acquisti, oggigiorno esse hanno praticamente perso qualsiasi significato, ormai relegate a meri cimeli del passato. Cimeli che però possono avere un valore decisamente elevato, sino a 1,5 milioni di euro al pezzo.
I penny più rari
Ovviamente non tutti i penny valgono molti soldi. Anzi, si può dire che la maggioranza di queste monetine non vale decisamente alcunché. Ce ne sono però alcune che possono decisamente far diventare molto ricchi coloro che li posseggono. La più preziosa di tutte pare che sia un unico esemplare: il penny 1943-D Lincoln in bronzo, a quanto pare l’unico pezzo uscito dalla zecca di Denver nel 1943 in bronzo anziché in acciaio zincato.
Questo cimelio assoluto è stato infatti battuto all’asta nel 2010 per circa 1 milione e 522 euro: se qualcuno dovesse trovarne un altro per caso nella propria soffitta, si sistemerebbe praticamente per tutta la vita.
Centesimi che valgono centinaia di migliaia di euro
Il caso preso in esempio è, ovviamente, una rarità assoluta. Esiste però sempre la possibilità di avere tra le mani un penny comunque molto costoso, poiché, nel corso del tempo, le tante zecche degli Stati Uniti qualche sbaglio lo hanno commesso e – tra leghe errate ed errori nella coniazione – ci si potrebbe trovar di fronte, incredibilmente, ad un piccolo oggetto che vale centinaia di migliaia di euro.
Un caso analogo a quello già presentato è relativo al penny 1944-S Lincoln, ossia il pezzo in acciaio zincato del 1944 coniato dalla zecca di S. Francisco. Esso in realtà doveva uscire in bronzo e non è chiaro il motivo del cambio di lega. Anche in questo caso si tratta per ora di un unico esemplare, battuto per 335.000 € nel 2008.