Indennità di disoccupazione, chi vive qui la riceve a vita: 1500 euro nel conto in banca anche se rimani a casa
Chi vive in questo Paese europeo può ricevere l’indennità di disoccupazione a vita.
Vi è un determinato Paese europeo in cui è possibile ricevere l’indennità di disoccupazione a vita.
Si sta parlando nello specifico del Belgio, unico stato tra tutti quelli membri dell’Unione Europea a presentare tale caratteristica.
Tutti coloro che sono disoccupati possono ricevere in Italia diversi tipi di agevolazioni. Dopo aver percepito l’indennità di disoccupazione, che viene concessa per un arco di tempo uguale a metà delle settimane contributive che sono maturate durante gli ultimi quattro anni, si può richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro.
Tale Supporto ha una durata massima di 12 mesi, e il disoccupato può ritrovarsi coperto per un periodo massimo di tre anni. Il discorso cambia però se si fa riferimento però ad altri Paesi dell’Unione Europea come per l’appunto il Belgio.
L’indennità di disoccupazione in Belgio
Il Belgio è l’unico dei 27 Paesi membri dell’Unione Europea a presentare la possibilità dell’indennità di disoccupazione a vita. Per poter avere diritto a questa agevolazione bisogna però ovviamente essere in possesso di determinati requisiti: vivere in Belgio; avere meno di 65 anni di età; aver lavorato per un numero di giorni che va dai 312 ai 624; aver lavorato in un certo numero di giorni in un arco di tempo che oscilla tra i 18 e i 36 mesi immediatamente precedenti la domanda; avere una certa età; aver perso in maniera involontaria il proprio lavoro precedente; essere pienamente disponibili a lavorare salvo impedimenti specifici; essere registrato come una persona che sta cercando lavoro; avere disponibilità nell’accettare una professione; dimostrare di essere attivamente alla ricerca di un lavoro.
Ecco invece nel dettaglio cosa spetta a chi riceve l’indennità di disoccupazione in Belgio: il 60& dell’ultima retribuzione che oscilla tra i 54,71 e i 41,95 euro al giorno per la persona che risulta essere l’unica con un reddito all’interno di un nucleo familiare; il 60% della retribuzione il primo anno e il 55% il secondo anno per una persona che non presenta familiari a carico; il 60% il primo anno e il 40% a partire dal secondo anno per chi vive insieme ad altre persone che hanno un reddito e senza familiari a carico.
Disoccupazione nel resto d’Europa: quanto dura
Per quanto riguarda il resto d’Europa, in Italia dopo massimo due anni di Naspi si può eseguire la richiesta per il Supporto per la formazione e il lavoro, che può durare invece un altro anno. Nessun limite invece per l’Assegno di inclusione, che viene però riconosciuto soltanto alle famiglie in difficoltà economica e con un componente disabile, minore o con più di 60 anni.
Guardando ancora ad altri Paesi, in Francia l’indennità viene riconosciuta per un massimo di 18 mesi (27 mesi per chi ha più di 55 anni), periodo dopo il quale si può fare richiesta del reddito di solidarietà attiva (Rsa) che viene conferito per tre mesi. La situazione continua però a variare da Paese a Paese: si parla sempre di tre anni anche in Danimarca, mentre in altri stati come ad esempio l’Ungheria l’indennità di disoccupazione viene invece riconosciuta soltanto per 90 giorni.