Naspi, cancellazioni in vista a partire da luglio: chi non rispetta questa condizione non riceve un centesimo
Alcuni disoccupati saranno costretti a dire addio alla Naspi a partire da luglio.
Novità importanti in arrivo il prossimo mese di luglio per quanto riguarda la Naspi.
Dall’inizio del prossimo mese cambieranno infatti diverse cose in merito all’indennità di disoccupazione così come pure per la Dis-Coll dei collaboratori.
Tutti coloro che non rispettano le regole saranno costretti a dire addio alla Naspi, con le misure relative agli obblighi dei disoccupati che diventeranno presto molto più rigide.
La novità principale consiste per la precisione nel fatto che anche coloro che percepiscono la Naspi dovranno effettuare l’iscrizione alla piattaforma Siisl che viene gestita dall’INPS e a cui erano tenuti ad iscriversi fino ad oggi i percettori del Supporto per la formazione e per il lavoro e dell’Assegno di inclusione.
Le regole per percepire la Naspi
Le regole per poter percepire la Naspi sono state modificate dal decreto Coesione approvato lo scorso 7 maggio dal Consiglio dei Ministri, e tale decreto inizierà ad essere messo in atto per l’appunto a partire da luglio. Così come altre indennità di disoccupazione anche la Naspi prevede un percorso basato sul principio della politica attiva, che comporta stando all’articolo 7 del decreto legislativo n. 22 del 2015 anche diversi obblighi: coloro che vogliono percepire la Naspi devono partecipare in maniera attiva a percorsi di riqualificazione professionale o anche ad iniziative di attivazione lavorativa.
L’articolo 5 della circolare INPS n. 194 del 2015 evidenzia nello specifico l’obbligo di sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato, attraverso il quale il disoccupato deve rendersi disponibile per attività di orientamento al lavoro e formative. Nel caso in cui tali obblighi non vengano rispettati si può incorrere nella sanzione della decurtazione dell’importo, che viene comminata quando non ci si presenta alle convocazioni del centro per l’impiego e che può diventare permanente in caso di assenza prolungata.
L’iscrizione obbligatoria alla piattaforma Siisl per Naspi e Dis-Coll
Stando ai piani del governo Meloni la piattaforma Siisl dovrà rappresentare un vero e proprio punto di riferimento per tutti i disoccupati. Per coloro che percepiscono la Naspi o altre indennità di questo tipo dal luglio 2024 potranno avere libero accesso a partire dal 2025: tutti gli interessati potranno di conseguenza candidarsi liberamente a tutte le offerte di lavoro presenti sul portale che viene gestito dall’INPS.
Tornando agli obblighi previsti per i percettori di Naspi, i diretti interessati dovranno sempre accettare una delle tre offerte di lavoro congrue. Un’offerta di lavoro, per essere ritenuta per l’appunto congrua, dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti: nel corso dei primi dodici mesi di percezione dell’agevolazione la distanza tra la sede di lavoro e la residenza non deve essere superiore ai 50 chilometri, con il limite che sale poi in seguito a 80; coerenza con i tipi di esperienze che sono state maturate in precedenza; uno stipendio che sia superiore al 20% dell’importo dell’indennità che è stata percepita nel corso del mese precedente.