Pensione, non arrivarci impreparato: con l’INPS scopri l’età e l’importo che raggiungerai | Provalo ora
Scopriamo l’ottimo servizio messo a disposizione dall’INPS per avere una idea sulla nostra pensione futura.
Sapere con una certa sicurezza quando si andrà in pensione, e con quale assegno, è per molti un’esigenza importante. Il più delle volte però non è affatto facile rispondere a tali domande.
Fortunatamente, oggi, per tutti coloro che versano i contributi previdenziali all’INPS, è disponibile un servizio online, personalizzato, che consente proprio di stabilire quando scatterà la quiescenza secondo l’attuale normativa e quale sarà l’importo che andremo a percepire.
Per saperne di più basta accedere, sul portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, alla pagina denominata “La mia pensione futura“. Qui si trova l’accesso diretto, tramite SPID, CIE o CNS ad un simulatore personalizzato della propria pensione. Nelle brevi note introduttive al servizio l’Istituto comunque precisa che trattasi di un simulatore di probabilità. Troppe sono infatti le variabili che, da qui ai prossimi anni, potrebbero condizionare età e importi di uscita dal mondo del lavoro.
Gli elementi che vengono presi i considerazione per il calcolo del nostro futuro pensionamento sono sostanzialmente tre: età anagrafica, storia lavorativa e retribuzione percepita. Va però ricordato che il servizio non è disponibile per tutti ma solo per coloro che versano i propri contributi in una delle gestioni amministrate dall’INPS: gli iscritti a eventuali casse professionali, ad esempio, ne sono esclusi.
“La mia pensione futura” dell’INPS
Una volta effettuato l’accesso, è possibile usufruire di diversi servizi. Innanzitutto verificare la propria situazione, controllando quando e quanto si è versato nel corso degli anni, eventualmente segnalando all’Istituto gli eventuali periodi di scopertura.
Il sistema consente, inoltre, di poter conoscere con esattezza – a meno di un cambiamento di normativa – quando sarà la data del nostro pensionamento, sia per vecchiaia sia anticipato. E a quel punto sarà possibile calcolare, a prescindere dall’andamento inflattivo, quale sarà l’importo previdenziale spettante.
I servizi del portale INPS
Un ulteriore servizio decisamente importante è quello relativo alla possibilità di stimare – sempre con le dovute precisazioni già antecedentemente fatte – quale sarà il tasso di sostituzione tra l’ultimo stipendio/reddito da lavoro percepito e la prima rata previdenziale.
In tal modo infatti è possibile, sin da subito, prendere i dovuti provvedimenti per poter integrare quanto necessario per rendere l’assegno da pensionati un po’ più ricco di quello spettante. A questo proposito vi sono diverse soluzioni che possono essere adottate, dalla pensione integrativa ad un più tradizionale piano di accumulo a lungo termine.