Lavoratori dipendenti, trasferimento assicurato per chi vive in questa condizione: le famiglie possono festeggiare
Lavoratori dipendenti, grandi notizie per molti di loro. Se hanno questa condizione possono chiedere tranquillamente il trasferimento.
Grandissime novità in arrivo a stretto giro per una fitta schiera di lavoratori, rigorosamente dipendenti. Se da un lato chi è autonomo e possiede Partita Iva ha maggiore libertà a livello di raggio d’azione, per chi è dipendente la faccenda cambia. Non può fare quel che gli pare e deve essere certo di potersi muovere in maniera tale da soddisfare l’azienda per cui opera, nonché il datore di lavoro.
Può capitare nella vita di una persona di dover cambiare aria quindi non solo la sede fisica dove opera, ma anche città o Paese. Non per nulla sono numerosissimi i classici cervelli in fuga e non parliamo, in tale direzione solo di giovani e giovanissimi. Quest’ ultimi, in ogni caso, faticano e non poco a trovare un’occupazione dopo tanti anni trascorsi a studiare.
Ciò accade anche per la forte crisi che serpeggia in tutta Italia, ma anche perché molte persone in età pensionabile non vogliono restare a casa. Ciò non favorisce affatto il ricambio generazionale. Pertanto la situazione vigente non è ottimale e molti genitori e nonni sono seriamente preoccupati per il presente e il futuro dei propri figli e nipoti.
E per stare maggiormente accanto a loro bisogna talora prendere decisioni, anche molto importanti. Può capitare che, con l’obiettivo di viverli maggiormente si voglia chiedere un trasferimento che difficilmente però avviene in tempi assai stretti. Tuttavia esattamente, quando si decide, per altri motivi, di cambiare città dobbiamo ponderare tutti i pro e contro del caso, compresi i canonici rovesci della medaglia.
L’importanza di valutare al meglio pro e conto
Obbligatorio è pensarci molto bene ed è proibito fare colpi di testa di cui poi tendiamo a pentircene amaramente. Il punto è che, come si suol dire, al cuore non si comanda e se esso batte forte per le nostre creature siamo indubbiamente belli che pronti a compiere grandissimi sacrifici. E tra di essi c’è quello di tirare la cinghia per arrivare e fine mese e adempiere a tutte le spese che affollano la nostra vita.
In ogni caso ora i lavoratori dipendenti possono tirare un bel sospiro di sollievo, dal momento che per loro il trasferimento è assicurato. Possono iniziare a festeggiare e trascorrere l’estate con un bel sorriso stampato in viso. Lo stesso possono anche fare i loro familiari. Che cosa dice esattamente la Legge in merito?
Chi riguarda e come poterlo ottenere
In poche parole i dipendenti pubblici potranno trasferirsi presso il domicilio dei loro bambini, sotto però i tre anni di età. Tuttavia si tratterebbe di un trasferimento momentaneo e che quindi ha una scadenza in quanto tale. Se ciò è reso possibile è perché quando un bimbo è così piccolo, ha bisogno della presenza costante di entrambi i genitori, anche se magari non stanno più insieme.
Tuttavia la richiesta non riguarda solo l’assegnazione temporanea nella sede di lavoro dell’altro genitore, ma anche della provincia o regione dove è stata fissata in precedenza la residenza familiare dove lo stesso figlio minore è domiciliato ai sensi del Codice Civile. Una vera ventata di aria fresca ideata nel massimo rispetto degli interessi dei figli minori.