Licenziamenti, 1 lavoratore su 9 sta per perdere il lavoro: da questa azienda son già partite le raccomandate
In questa azienda 1 lavoratore su 9 sta per ricevere una raccomandata che lo taglia fuori dal proprio posto di lavoro.
La crisi economica sta colpendo non solo i singoli cittadini, ma anche e soprattutto le aziende. Sembra essere e lo è, un vero e proprio circolo vizioso. I cittadini stanno perdendo il loro potere d’acquisto per via di un aumento spropositato dei prezzi.
Questo vuol dire che c’è meno consumo e un prezzo più alto, di sicuro non va a coprire un numero di acquisti maggiori. Quindi questo vuol dire che le aziende hanno sempre meno introiti, a fronte di costi che anche per loro sono crescenti. Un cane che si morde la coda a cui non si riesce a trovare una soluzione che sia veramente valida.
Ciò è un meccanismo che purtroppo sembra essere consolidato. Una crisi economica che non si abbatte solo ed esclusivamente sulle piccole aziende, ma anche sulle grandi, su quelle che dovrebbero essere dei colossi nei loro settori.
Insomma, una situazione a cui prima o poi occorrerà trovare una soluzione e a cui intanto, le aziende decidono di fare fronte, tagliando i costi. Il primo dei tagli che viene effettuato è quello sul personale. Inevitabile? Non proprio, ma al momento questo è il risultato.
L’aziende licenzia 1 dipendente ogni 9
Mentre si spera e si auspica che aumentino i posti di lavoro a disposizione degli italiani, ci sono le aziende che devono rinunciare a parte del loro personale. Difficile da credere, ma a farlo sono anche le grandi aziende come la Miele. Sì, il colosso che opera nel mondo degli elettrodomestici sta accusando il colpo.
Le previsioni future per quello che riguarda il produttore di elettrodomestici tedeschi non sono delle più rosee e il provvedimento che verrà preso è la riduzione del numero di dipendenti. 1300 sono i dipendenti altamente a rischio nei prossimi mesi.
I provvedimenti sono ormai stati decisi
Miele ha fatto sapere, nelle persone dei suoi dirigenti, che i dipendenti che verranno licenziati saranno tutti congedati con un’indennità di licenziamento e che nei limiti della possibilità ci saranno programmi di prepensionamento che, comunque, alleggeriranno il carico dei costi che ogni azienda deve sostenere.
L’azienda che da sempre è considerata una delle migliori nel mondo degli elettrodomestici, non riesce ad uscire da una crisi iniziata durante la pandemia Covid. Non sarà semplice riuscire ad uscirne in maniera veloce, senza ricorrere ai provvedimenti già decisi.