Assegno di Inclusione, si amplia la platea dei beneficiari: l’ISEE si alza per tutti | Pioggia di assegni
Novità importanti dal Ministero del Lavoro. Una analisi del Comitato scientifico sul Reddito di Cittadinanza può far cambiare tutto davvero.
E’ uscita a maggio, e appena pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro, la “Seconda relazione del Comitato scientifico per la valutazione del Reddito di Cittadinanza“.
Si tratta di un documento piuttosto agile, che sostanzialmente analizza l’impatto del Reddito di Cittadinanza sul paese nel periodo 2019-2023. Ricordiamo che il Reddito di Cittadinanza è stato sostituito, a partire dallo scorso gennaio, dall’Assegno di Inclusione e – parzialmente – dal Supporto alla Formazione e al Lavoro. Misure, queste ultime, maggiormente orientate – almeno sulla carta – verso le politiche attive del lavoro e meno sulla riduzione della povertà.
Innanzitutto, il documento presenta una sintesi dei dati relativi all’impatto economico del Reddito – assieme alla Pensione di Cittadinanza – sulla popolazione nei suoi quattro anni di vita. L’iniziativa ha coinvolto ben 5,3 milioni di persone, per un totale di 2,4 milioni di nuclei familiari.
Di questi, solamente un terzo – circa 1,8 milioni di individui – ne ha beneficiato per l’intera sua durata. La spesa complessiva da parte dello stato risulta essere stata superiore ai 34 miliardi di euro. Grazie a Reddito e Pensione di Cittadinanza, sono uscite dalla povertà assoluta, durante il periodo pandemico, ben 450 mila famiglie.
Dal Reddito di Cittadinanza all’Assegno di Inclusione
Il 2023 è stato però un anno critico per le misure di sostegno al reddito. L’elevata crescita dei prezzi da una parte e la ripresa – pur lieve – dell’economia, ha generato una riduzione delle domande accolte e una incapacità di garantire ai percettori un sostegno tale da superare la soglia di povertà.
Con il 1 gennaio scorso, come è noto, tutto è cambiato: il Reddito è stato sostituito dall’Assegno di Inclusione, con requisiti di accesso che risultano essere più restrittivi rispetto alla precedente misura.
Le raccomandazioni del Comitato scientifico
Sulla base di questi elementi, il Comitato scientifico ha chiuso il proprio dossier raccomandando al legislatore di rivedere innanzitutto le soglie ISEE previste per accedere all’Assegno di Inclusione. Gli attuali 6.000 € di valore infatti non sembrano affatto congrui, se si tiene conto dell’impatto dell’inflazione avvenuto negli ultimi anni.
Così facendo, la platea dei percettori si amplierebbe decisamente. Inoltre, il Comitato precisa che il sussidio va considerato come una prestazione minima, da integrarsi con misure personalizzate, che tengano conto del contesto complessivo in cui è immerso il nucleo familiare richiedente. Nei prossimi mesi vedremo se e come il governo Meloni recepirà tutto questo.