Scatto di anzianità, se non arriva richiedilo tu: il capo non potrà dirti di no | Sul contratto serve questo dettaglio
Un aumento di stipendio fa sempre piacere, oltre che molto comodo. In questo caso toccherà a noi richiederlo, qualora non arrivasse.
Parliamoci molto chiaramente, senza prenderci minimamente in giro neanche per mezzo secondo, possedere dei soldini in più in tasca e sul proprio conto corrente fa sempre comodo. Del resto, si sa, la crisi è ancora fortissima e non solo nel nostro Paese, ma in tutta Europa. E che dire dei rincari? Quelli sono stati e sono oggigiorno a dir poco spaventosi.
Insomma, non c’è affatto di che starsene tranquilli, nonché pensare concretamente a Piani B, per tentare, come si suol dire, di rimanere a galla. Il fronte lavoro è un argomento oggi molto preoccupante. Se da un lato c’è chi lo ha perso da un momento all’altro, c’è anche chi non lo riesce proprio a trovare.
Oltre a ciò c’è anche chi ha notato una diminuzione di ore lavorative, che si traduce in meno soldi in busta paga. Gli stipendi inoltre non sono quasi mai adeguati ai tempi che corrono, che non rientrano fra i migliori. E con il fatto che alle volte anche gli straordinari ci sono negati, non è facile portare a casa del denaro in più.
Tuttavia c’è una situazione in cui il nostro capo non ci può negare un aumento. Esso infatti ci spetta di diritto e la Legge parla molto chiaro in merito. Dunque se lo rifiutasse, sarebbe perseguibile in tale direzione. In ogni caso di recente sono già stati aumentati, sebbene non in cifre considerevoli, gli stipendi di molte categorie di lavoratori e altre saranno ben presto considerate.
A chi spetta l’aumento di stipendio
Qui però non si tratta di una determinata professione, ma di un aspetto che le può sostanzialmente riguardare tutte quante. Facciamo ora un piccolo ma doveroso passo indietro. Quando inviamo il nostro curriculum per proporci per una candidatura o affrontiamo un colloquio di lavoro, solitamente vengono richiesti alcuni requisiti.
Tanti sono fondamentali e basilari per esse e anche solo presi in considerazione e non parliamo esclusivamente di titoli di studio o di competenze. Chiaro è che sono sempre interessanti basi sulle quali partire e che ci consentono di fare bella figura. Tuttavia dobbiamo poi dimostrare sul campo di possedere la stoffa per quel lavoro, oltre che far fatturare l’azienda per cui si lavora. Tutto ciò si acquisisce con tanta esperienza. Di chi stiamo parlando?
Come farne richiesta
In sostanza tutti quei lavoratoti che lavorano da tantissimi anni per la stessa realtà possono chiedere in busta paga un aumento per diritto di anzianità. Ciò vale sia per quei lavoratori che sono a contratto sia indeterminato che determinato, che tuttavia maturano il biennio utile o il periodo per la maturazione di codesti scatti.
Qualora non sia fatto tale riconoscimento perché il datore di lavoro non voglia prenderlo in considerazione, il lavoratore deve rivolgersi a un sindacato o un avvocato o consulente del lavoro per farsi riconoscere i diritti retributivi. Tuttavia sottolineiamo che a stabilire la maturazione sono i CCNL, ovvero il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.