Pensione integrativa, altro che fondo esterno: se vuoi davvero guadagnare devi puntare solo su di loro
Se vuoi costruire la tua pensione integrativa non devi più scegliere i fondi esterni, ma puntare tutto su di loro.
Continua ad essere molto caldo quello delle pensioni. Non sono pochi cittadini italiani nettamente preoccupati per il momento in cui lascerà il lavoro, per dedicarsi esclusivamente al riposo meritato dopo anni anni di sacrifici. Il timore è innanzitutto che non si arrivi mai al momento della pensione e in secondo luogo che l’assegno pensionistico non sia sufficiente per poter vivere una vita che sia dignitosa.
In fondo se ne sente parlare fin troppo spesso, gli assegni pensionistici che non sono adeguati a quello che è il tenore di vita attuale. Mentre i prezzi dei prodotti aumentano in maniera continua, le pensioni sono rimaste fin troppo basse.
Basta pensare che ancora oggi in Italia ci sono anziani che devono vivere con appena 500 € di pensione, costretta ad adeguarsi anche a lavori a nero, pur di poter arrotondare con poche decine di euro. Questo è il motivo per cui sempre più giovane decidono di investire in un fondo pensionistico. Si tratta sostanzialmente di un’assicurazione che permette di godere di un importo maggiore quando si smetterà di lavorare.
L’economia attuale però ci insegna che ci sono dei metodi molto più efficaci per poter colmare il gap tra quella che è la somma che si riceve e quella di cui si avrebbe realmente bisogno.
I dati preoccupanti dello studio commissionato da Trade Republic
Come mi hanno succede se numerosi gli studi pervengono condotti in merito a quello che è l’assegno pensionistico in italiano e mondiale. Dai dati attuali sembra che il 97% degli italiani pensa che occorra integrare la pensione pubblica che si andrà a prendere una volta smesso di lavorare. Il 65% invece è convinto che la pensione non sarà in grado di permettere una vita dignitosa.
Timori che in effetti, considerando i numeri attuali, sono estremamente fondati e su cui occorre porre particolare attenzione.
Si decide sempre più di investire
Per tutti questi motivi e per la paura di accedere alla pensione ben oltre settant’anni, sempre più giovane decidono di investire preventivamente. L’investimento maggiormente scelto è in ETF. I piani di accumulo in ETF sono ottimi come complemento ai fondi pensione a lungo termine.
Attualmente dovrebbero prendere in considerazione tali investimenti quelle che sono le fasce più a rischio della società. In particolare la decisione riferisce a coloro che vivono in condizioni finanziarie sfavorevoli e che prevedono che restino tali anche dopo la pensione.