WhatsApp, la truffa del codice ti ruba tutto in un minuto: se non stai attento scoprono tutte le tue password
WhatsApp e la truffa del codice. In un battito di ciglia ti fregano tutto quanto. Che cosa accade esattamente.
Non c’è alcun dubbio che, nonostante le novità sul campo che nascano ogni giorno, sia ancora lei l’App di Messaggistica Istantanea più usata, pardon, sfruttata al mondo. Difatti l’abbiamo tutti installata, chi prima e chi dopo, sul proprio telefonino o anche altro dispositivo di Rete Mobile, collegando lo stesso account e o aprendone addirittura più di uno.
Da quando poi è apparsa pure WhatsApp Web che ci consente di averla anche sui nostri pc anche quando stiamo lavorando non ci stacchiamo dalla scrivania per usarla. E ciò ha permesso di avviare sempre più le famose call di lavoro in questa maniera. Sì, diciamo che le classiche videochiamate che erano entrate in gioco per salutare un parente, un amico o la propria dolce metà ora hanno invaso pure l’ambito lavorativo.
Lo stesso possiamo anche dire dei vari gruppi, il cui numero dei partecipanti si è notevolmente aumentato anche grazie alla super ghiotta possibilità di invitare più persone. Tante redazioni giornalistiche comunicano proprio qui e si accordano, oltre che sul lavoro da farsi, anche su appuntamenti ai quali non mancare e così via. La stessa identica cosa fanno amici e conoscenti in occasioni particolari.
WhatsApp poi è molto amata anche per l’utilizzo delle note vocali che hanno soppiantato in molti casi le chiamate. Oramai possiamo realizzarne e inviarne anche di lunghissime e ciò ha però fatto storcere il naso ai più che non amano molto questa forma di comunicazione. Ad esse poi sono state dedicate numerose gag sui Social. I video sono diventati poi subito virali.
WhatsApp, la truffa del codice che ti frega ogni cosa
Questa App, che è in costante aggiornamento e che propone pertanto tante accattivanti migliorie ai suoi numerosissimi utenti, sempre rigorosamente gratis, appare decisamente in forma, fresca e sul pezzo. La grafica è molto accattivante e l’ide di inserire il proprio stato come una Storia è risultata più che vincente.
In ogni caso ciò per la quale è tuttora particolarmente attiva è l’invio di messaggi di testo, arricchiti da emoticon la cui gamma è decisamente molto ma molto varia e vasta. Come allegati possiamo allegare di tutto e di più. Insomma, non possiamo fare più a meno di lei. E così ecco che i malviventi, sapendo quanto la usiamo e la amiamo, hanno pensato di colpirci tramite lei. La truffa del codice è ora in agguato.
Così cercano di fregarti
In sostanza questo nuovo imbroglio che si sta diffondendo a macchia d’olio funziona così: si riceve per l’appunto su WhatsApp un messaggio di testo da un nostro contatto. Ci si chiede di rinviargli cortesemente il codice che ci ha inviato per errore. In realtà il mittente non è la persona che pensiamo bensì un truffatore. E non è stato compiuto alcuno sbaglio.
Noi non dobbiamo non solo rimandargli ciò che ci ha chiesto ma non rispondergli nulla. Qualora lo facessimo sarà in men che non si dica in grado, tramite l’invio di potenti virus, di rubarci la password del nostro account oltre che altri dati sensibili. Chiaro è che il contatto del nostro parente, amico o collega con il quale ci ha cercato è stato già compromesso e che quindi, utilizzando altri mezzi, dovremo contattarlo per avvertirlo.