Smartworking, dipendenti più felici e produttivi: la scienza ora non ha dubbi | In queste aziende il sogno si è realizzato
Lavoro, i dipendenti operano meglio così. La scienza parla molto chiaro in merito. Queste aziende hanno fatto centro.
La questione lavoro ora come ora è una delle più calde insieme a quelle delle pensioni. Non per nulla entrambe le cose stanno molto a cuore agli italiani. Tanto più che, se ci pensiamo bene, sono legate da un filo rosso. Difatti se una persona non ha mai lavorato e non ha raggiunto gli anni necessari con tanto di regolare pagamento di contributi, in pensione non ci può andare.
Ed è per questo motivo che tanti genitori e nonni sono seriamente preoccupati, oltre che per il presente, per il futuro dei loro figli e nipoti che rischiano di non diventare mai pensionati. Non per nulla i giovani e i giovanissimi iniziano ad affacciarsi nel vasto mondo lavorativo parecchio tardi, dopo che hanno trascorso molti anni sui libri.
La maggior parte non trova un’occupazione oppure non si confà agli studi affrontati. E ciò è chiaramente motivo di dispiacere se non proprio di viva frustrazione per loro in primis ma anche per i loro familiari che il più delle volte hanno pagato loro l’Università. E poi ci sono molti che, diventati da poco genitori, non sanno come gestire il lavoro in relazione alla loro vita privata.
Indubbiamente in tale direzione sono molte le donne che decidono di diminuire, quando i figli sono molto piccoli, le ore lavorative o di mettersi in aspettativa. Fatto sta che ora come ora per mantenere una famiglia non basta un solo stipendio in casa. E così molte lavoratrici hanno chiesto di proseguire in maniera differente.
Lavoro, dipendenti più felici e produttivi, alcune aziende c’hanno preso
Per la verità poi la richiesta, che oggi è pure molto forte e che si sta spargendo sempre più a macchia d’olio, riguarda anche tantissimi uomini. Se inizialmente le aziende storcevano il naso perché pensano che dare il via libera a ciò potesse non giovare alla produttività, poi si sono dovute ricredere per la loro immensa gioia.
Non per nulla pare che nella maggior parte dei casi i lavoratori, al di là della loro età, si sono dimostrati ben più volenterosi, nonché in grado di risolvere, anche con una certa velocità, problemi di varia natura. Decisamente meno stressati hanno dedicato più attenzione alla stesura dell’email così come alla compilazione di file e di vario materiale.
Lo smart working, una pratica sempre più diffusa e di successo assicurato
Di che pratica stiamo parlando? Dello smart working che ha incominciato a farsi strada anche in Italia durante la pandemia e i vari lockdown che ci hanno colto di sorpresa. Molte realtà, una volta che si è tornati alla normalità, lo hanno mantenuto per alcuni dipendenti se non in una condizione di full time, almeno part time a livello di ore o di giornate.
E ancora oggi lo fanno e pure a buona ragione visto gli ottimi risultati che hanno riscontrato. In alcuni casi sono stati gli stessi lavoratori a volerlo. In ogni caso l’azienda in tal modo può pure abbattere molti costi che invece dovrebbe affrontare con i dipendenti in presenza in ufficio. E magari con i soldini risparmiati in tale direzione potrebbe pensare a qualche piccolo aumento in busta paga.