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Bonus casa, se devi ristrutturarla non aspettare oltre: dal 2025 rimarranno solo briciole | Dove fare domanda

Superbonus
Al via la ristrutturazione della propria casa – Depositphotos – jobsnews.it

Con il prossimo anno ci saranno nuove regole per le agevolazioni sulle ristrutturazioni immobiliari. Meglio affrettarsi, dunque.

Con la fine del 2024, moltissime agevolazioni oggi in vigore per ristrutturare casa spariranno come la neve al sole. Una decisiva ed importante novità che è bene conoscere nei dettagli, al fine di prendere per tempo le dovute precauzioni.

Innanzitutto ricordiamo, brevemente, quali sono i vari bonus attivi in questo ambito sino al prossimo 31 dicembre 2024. Cominciamo dal cosiddetto “Bonus verde“: una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 € per unità immobiliare, sugli interventi volti al miglioramento degli spazi verdi.

A fianco di questa agevolazione green ve n’è un’altra che riguarda i mobili e i grandi elettrodomestici di classe energetica elevata acquistati durante la ristrutturazione di casa. Questo “Bonus mobili” consente di detrarre al massimo il 50% delle spese sino a 5.000 €, ripartendo la somma in dieci rate annuali di pari importo.

Altra importante detrazione fiscale è quella relativa agli interventi di semplice ristrutturazione della propria casa, che per il 2024 è stata portata al 50% su una spesa massima di 96.000 €. Una aliquota che sale al 75% nel caso in cui la ristrutturazione punti ad eliminare le barriere architettoniche. Ma non è finita qui.

Ecobonus, Sismabonus e Superbonus

A chiudere le agevolazioni del 2024 c’è una tripletta di prim’ordine. L’Ecobonus riguarda le ristrutturazioni che puntano ad un effettivo miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni, e consente una detrazione del 50/65% – ripartita in dieci rate annuali – per una spesa massima di 96.000 €. Il Sismabonus – come il nome suggerisce – riguarda invece gli interventi antisismici e, per il 2024, consente detrazioni che vanno dal 50% all’80% per una spesa massima di 96.000 €.

Il famoso Superbonus, com’è noto, si presenta nel 2024 fortemente ridimensionato: esso riguarda sostanzialmente solo i proprietari di due o più unità immobiliari o i condomini. La detrazione per il 2024 è comunque interessante, essendo al 70%.

Superbonus
Vecchio edificio in ristrutturazione – Depositphotos – jobsnews.it

Ristrutturare casa dal 2025: le novità

Come anticipato, dal 1 gennaio 2025 le cose cambieranno – diciamo pure – drasticamente. A scomparire del tutto, infatti, saranno due importanti agevolazioni che ci hanno accompagnato da alcuni anni: Bonus verdeBonus mobili cesseranno di esistere dal prossimo 31 dicembre 2024.

La ristrutturazione standard, invece, ritornerà nei ranghi precedenti: l’aliquota di detrazione verrà infatti riportata all’ordinario 36% dal 50% attuale, riaccorpando in sé anche Ecobonus e Sismabonus, riducendo inoltre la spesa massima agevolabile della metà, a 48.000 €. Novità, infine, anche per il Superbonus, per il quale la detrazione scenderà al 65%. Inoltre, gli istituti finanziari non potranno più compensare i crediti Superbonus con gli oneri previdenziali ed assistenziali dovuti.