Lavoro, hai richiesto questo bonus? Lo hanno fatto in pochi. Evidentemente 3mila euro non sono interessanti!
Ormai dovremmo averci fatto, come si suol dire, il callo al sentir parlare di bonus, così come per la verità di super bonus, anche se quest’ultimi sono meno numerosi dei primi. Diciamo che ce ne sono per tutti e per ogni gusto. Anzi, alle volte sono talmente tanti che è pure difficile conoscerli tutti quanti oltre che sapere che in effetti possiamo richiederli perché abbiamo tutte le carte in regola per ottenerli.
Altre volte invece si crea una gran confusione in merito. E, sebbene sappiamo che ottenerne qualcuno, ci possa agevolare, e pure di molto, in talune situazioni, siamo talmente stressati e stanchi dal dover pensare a tremila cose ogni giorno, da desistere nel saperne di più e a voler fare chiarezza.
Tanto più che per ottenere tutta la documentazione il più delle volte bisogna prendere appuntamento al Caf ad esempio e, sovente, per via del lavoro o di impegni familiari non riusciamo mai a prenderne uno. L’ISEE poi è quello che ci sta più a cuore visto che sappiamo che è assolutamente fondamentale per richiedere un bonus. Perlomeno lo è quasi sempre.
E la notizia, che si è ben presto diffusa a macchia d’olio, del fatto che in passato, così come in tempi un pochino più recenti, in tanti lo abbiano modificato abilmente con il preciso scopo di ottenere gli aiuti, ci ha fatto rizzare in men che non si dica i capelli in testa. Una volta scoperti non otterranno più alcun bonus e dovranno pure restituire i soldini ingiustamente percepiti.
Insomma, la situazione non è di certo facile da gestire per nessuno, così come rimanere sul pezzo. Ed è con molta probabilità per questo motivi che ancora oggi non sono stati particolarmente numerosi quei lavoratori che hanno richiesto espressamente questo bonus. Il che è un autentico peccato visto che può consentire loro di percepire la bellezza di 3mila euro.
Tuttavia non li riceveranno direttamente tutti quanti sul proprio conto corrente, sia esso bancario o postale, ma un poco per volta. Diciamo che ogni mese troveranno dei soldini in più nella propria busta paga che di conseguenza si farà ben più cospicua e interessante. Una vera e propria boccata d’aria fresca dunque.
Avete capito di quale bonus stiamo parlando? Di quello strettamente connesso alle mamme lavoratrici. In realtà non spetta esattamente a tutte ma devono possedere alcune determinate caratteristiche, come avere più di un figlio piccolo. La cifra che possono percepire può variare anche in base al loro stipendio. In ogni caso a conti fatti si può arrivare a percepire fino a 3mila euro annui ma solo sotto taglio del cuneo fiscale. Dunque in sconti a livello di tassazione.
Una mamma che vuole richiederlo può rivolgersi direttamente al proprio datore di lavoro che, insieme ai responsabili della gestione del personale e dell’amministrazione, la aiuterà a farne richiesta. L’azienda poi deve darne comunicazione all’INPS tramite anche l’invio della dichiarazione scritta da parte della lavoratrice richiedente.