Contributi badanti in scadenza, se non paghi questa volta sono guai: hai pochissimi giorni di tempo | Sistema subito la situazione
È il momento di provvedere a sanare i contributi non versati fino ad oggi, si avvicina la scadenza assolutamente da rispettare se non si vuole incorrere in sanzioni.
Questi mesi estivi, da una parte sono il momento giusto per riuscire a staccare la spina e dedicarsi al proprio riposo, sono anche gli stessi in cui occorre occuparsi delle scadenze a livello fiscale. Sì, purtroppo arrivano gli F24 Inps da saldare e a loro importa poco che questi siano i mesi in cui ci si dovrebbe dedicare solo ed esclusivamente alle ferie.
Gli argomenti più caldi per quello che riguardi i lavoratori, ma soprattutto i datori di lavoro, ci sono i pagamenti dei contributi collegati al contratto di lavoro. In Italia la legge impone la sottoscrizione di un contratto di lavoro regolare nel momento in cui si inizia lo svolgimento di una nuova mansione. Ciò per il datore di lavoro vuol dire pagare quelli conosciamo bene come contributi e che vanno ad arricchire il fondo pensionistico del lavoratore.
Per versare i contributi ci sono delle scadenze da rispettare in maniera assoluta e inderogabile. Tutti coloro che non provvedono e non rispettano i termini imposti dalla legge stessa, rischiano di essere colpiti da dure sanzioni.
Tra le scadenze che in questo mese di luglio occorre considerare, c’è quello dei contributi, per il trimestre concluso. L’ultimo giorno disponibile per l’adempimento si sta avvicinando sempre di più, quindi è il momento del datore di lavoro di versare le somme che spettano ai loro dipendenti.
Il calcolo dei contributi
I contributi a cui i lavoratori hanno diritto non vengono calcolati in maniera univoca, ma piuttosto sono direttamente collegati alla tipologia di contratto in essere, nonché alle ore di lavoro prestate e alla tipologia di mansione svolta. In particolare vorremmo richiamare l’attenzione su tutti coloro che hanno in essere un contratto in quanto colf, badanti o babysitter, per tutti loro la scadenza per il pagamento dei contributi si avvicina.
Il 10 luglio è la data ultima per presentare l’F24 relativo a questi pagamenti. Una data da segnare assolutamente sul calendario per ridare i video che poi pagare sanzioni amministrative per via dei mancati pagamenti.
Cosa ci dice la legge in merito
Nel caso in cui un privato abbia al proprio servizio una colf, una badante o una collaboratrice domestica, si deve attenere a quelle che sono le regole in merito alla retribuzione e ai contributi corrispettivi. Le aliquote contributive che esistono sono diverse e in base alla tipologia di contratto devono essere applicate.
Come accennato in precedenza la somma dei contributi deve essere predisposta in base alle ore di lavoro svolte e anche al contributo della Cassa Unica Assegni Familiari.