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Vacanze all’Estero, attento al portafoglio: se non fai questo gesto ti cacceranno dai locali | Parti preparato

Attenzione a questo gesto
Portafoglio – Corporate + – Jobnews.it

Vacanze all’Estero, occhio al portafoglio! Se ti comporti così ti mando via subito dai locali. Informati prima di avviare il viaggio.

Ormai ci siamo. Le vacanze sono iniziate un po’ per tutti anche se la maggior parte degli italiani ha scelto ancora una volta agosto per il proprio riposo. Moltissimi infatti per molti lavorativi non possono staccare prima. Fatto sta che in tal maniera, dati alla mano, dovranno affrontare spese più alte sia per quanto concerne il vitto e l’alloggio oltre che i mezzi di trasporto.

In ogni caso nemmeno ora che siamo a luglio pare che sia una passeggiata compiere tutto ciò. Difatti la stagione è entrata ormai nel vivo. Per spendere di meno o si optava per giugno oppure si deve attendere settembre. Tuttavia molti, approfittando di alcune offerte che hanno trovato sul Web o nelle loro agenzie di viaggio di riferimento, hanno puntato all’Estero.

C’è chi si è fatto affascinare dall’idea di conoscere una città d’arte o di fare passeggiate in mezzo alla natura, oltre che tanto sport. In ogni caso la maggior parte ha scelto il mare. Al di là della meta scelta e della tipologia di vacanza che si vuole affrontare si ha comunque la ghiotta occasione di assaggiare i piatti tipici del posto.

Prima di partire è bene informarsi su di essi, soprattutto se si soffre di alcune allergie oppure se non si digeriscono alcuni ingredienti. Se poi ci troviamo in un Paese dove alla base c’è una cucina fin troppo saporita e speziata quando noi siamo abituati a una più leggera, andiamoci piano con gli assaggi e le porzioni.

Vacanze all’Estero, occhio al portafoglio e a quel che fai o ti cacciano

Lo stesso possiamo dire delle bevande. Attenzione anche a come ci si veste. Insomma, prima di fare la valigia e di salire sull’aereo, studiamoci bene la cultura e le abitudini del posto. Leggiamo riviste e libri, oltre che le classiche guide. Possiamo anche leggere con attenzione le recensione fatte da altri turisti su siti importanti e farci un’idea anche sui locali dove andare in base alle nostre esigenze.

Occhio anche ai costi che dovremmo sostenere. Dunque un occhio al menù è sempre d’uopo darlo, non solo online ma anche di persona una volta che siamo sul posto. Attenzione pure al dress code perché in taluni casi può essere richiesto uno in particolare e pertanto potrebbe esserci negato l’ingresso. Fatto sta che pure a causa, in qualche maniera del nostro portafoglio, potremmo trovarci nei guai. In che senso?

Attenzione a questo gesto
Mancia – Corporate + – Jobnews.it

La questione mance, quando e dove elargirla è obbligatoria 

Iniziamo con il dire che in realtà c’è anche un altro aspetto, sottovalutato o, in taluni casi, nemmeno preso in considerazione dai più. Tanto più che adesso che si respira una crisi pazzesca si tenderebbe a non volerlo vedere. Parliamo della questione mance. Se da un lato in Italia non sono elargite con una certa disinvoltura, pare che in alcuni Paesi bisognerebbe di prassi donarle ai camerieri che ci servono ma non solo.

In Inghilterra sarebbe vivamente consigliato farlo, mentre negli Usa è obbligatorio. Anzi, ci si trova sul conto finale qualche soldo in più proprio per elargirla a chi ci ha servito. In Nuova Zelanda invece ti guardano straniti se lo fai. Tuttavia è sempre meglio chiedere informazioni mirate al nostro tour operator per evitare figuracce oltre che notare come si comportano anche gli altri avventori.