Colloquio di lavoro, se ti presenti vestito così ti assumono subito: la soluzione era più semplice del previsto
Colloquio di lavoro, occhio a come ti vesti. Da ciò dipende la tua assunzione.
Un famoso detto popolare recita che l’abito non fa il monaco. Peccato che in realtà oggi più che mai lo fa eccome! Non per nulla si tende a dare sempre maggior importanza a come ci mostriamo. I nostri look il più delle volte sono curati nei minimi dettagli, anche quelli apparentemente più insignificanti.
Il punto è che con i rincari pazzeschi che hanno toccato tutti quanti i settori ora come ora dedicarsi allo shopping non è tanto facile. Ok, ci sono i saldi e quindi qualcosina magari ce lo possiamo permettere ma, vista la situazione di profonda crisi che vige ancora nel nostro Paese, sarebbe d’uopo andarci piano in tale direzione.
Diciamo che sarebbe una buona mossa, degna del miglior re degli scacchi, acquistare qualcosa di qualità, che ci stia bene e che rappresenti un capo basico e che non tramonti mai. Un esempio lampante in tale direzione? Una camicia bianca, sia a mezze maniche che lunghe, di cotone. E questo vale sia per le donne che per gli uomini.
Essa, se ci pensiamo, possiamo abbinarla con tanti altri indumenti. Sì alle gonne di media lunghezza o molto lunghe, così come ai pantaloni eleganti o ai jeans, che hanno sempre il loro insindacabile perché. No a quelli stracciati o a vita eccessivamente alta né tanto meno bassa se pensiamo di indossarli in ufficio.
Colloquio di lavoro, non toppare sul dress code
Fondamentale poi è ricordarsi di non mettersi addosso dei vestiti non stirati o non freschi di bucato. Ciò ci può mettere nelle condizione di non essere visti di buon occhio dal capo o comunque dal nostro responsabile. Pure i colleghi potrebbero iniziare a sparlare di noi e a non volerci più dare una mano alla bisogna.
E se poi dobbiamo affrontare un importante colloquio dopo mesi e mesi che cerchiamo di ottenere quel determinato lavoro o incarico prestiamo ancora maggiore attenzione a ciò che indossiamo. La prima impressione, ed è davvero sciocco e inutile negarlo, conta tantissimo. E se falliamo nel presentarci nella maniera errata possiamo concretamente rischiare di perdere una valida occasione dal punto di vista professionale.
Il casual elegante non sbaglia mai
La prima cosa che sentiamo di consigliarvi è quella di visionare con grande cura il sito ufficiale dell’Azienda per captare se ci sono delle regole da seguire anche per quanto concerne il cosiddetto dress code. In ogni caso, al di là di ciò e del lavoro per il quale ci stiamo per candidare, puntiamo su un look casual elegante che non sbaglia mai.
Sì dunque a un completo pantalone dal taglio classico, oppure gonna che sorpassa il ginocchio, camicia linda e scarpe comode ma non sportive. Evitiamo come la peste i tacchi, le ciabatte o i sandali. Per quanto concerne gli accessori no borse, collane e orecchini vistosi. Puntiamo sulla sobrietà. Lo stesso dicasi per acconciature e make up.