Lavoro giovani, il contratto di apprendistato è pessimo ma lo fanno a tutti: lavori sempre e guadagni meno di quanto pensi
Lavoro giovanile, con questo contratto non si va lontano. Guadagno scarso e si lavora un botto.
Non c’è alcun dubbio che quando si parla di lavoro siano i giovani e i giovanissimi a essere maggiormente menzionati. E se ciò capita è per il fatto che sono loro la fascia che fatica maggiormente a trovarne uno. Perlomeno valido e a tempo indeterminato. Difatti pare che il nostro Paese sia diventato sempre più un luogo per vecchi.
Cresce dunque la disoccupazione in linea generale ma, per l’appunto, a farne maggiormente le spese sono i ragazzi. Magari hanno studiato tantissimo, compiendo non pochi sacrifici dal punto di vista economico, chiedendo una mano, alla propria famiglia. Si sono dati un gran da fare e ora ecco che devono gustarsi un boccone molto amaro e duro da digerire.
Bussano a tante porte che rimangono chiuse. Inviano cv a destra e a manca ma nessuno risponde. Oppure ricevono come laconica risposta che “valuteranno la loro candidatura“. Altre volte riescono pure ad arrivare al colloquio, che sovente avviene tramite le classiche call, che si conclude il più delle volte con l’irritante ” le faremo sapere“.
Insomma, alla fine rimangono con un pugno di mosche in mano e non sanno come risolvere la situazione che diventa così sempre più pesante e ingestibile. Tuttavia ora che siamo in estate è possibile che alcuni riescano a trovare dei lavoretti stagionali che consentano loro di mettere via qualche soldino e di fare, come si suol dire, curriculum.
Lavoro giovanile, con un contratto si lavora molto e si guadagna troppo poco
Ed è quello che chiedono molte realtà insieme all’esperienza. Il punto è che se nessuno permette a tanti giovani di lavorare sul campo, come fanno a farsela? Di questo se ne parla molto sulle riviste di settore ma anche sui Social che sono ormai una grande vetrina per tutti quanti. Ergo anche qui possiamo trovare molte offerte di lavoro che però si possono pure rivelare clamorose truffe.
In taluni casi però non lo sono. Come non lo sono quelle che possiamo leggere appese in alcuni negozi o proposte da agenzie interinali. Resta comunque il fatto che se un ragazzo accetta tale lavoro si ritrova poi con un contratto firmato che lo lascerà in seguito senza parole. Lavorerà tantissimo e percepirà troppi pochi soldi.
Lo stagista, una figura fin troppo bistrattata e sottopagata
Di che cosa stiamo parlando esattamente? Della figura, sempre più comune, dello stagista. La troviamo nelle fabbriche ma soprattutto negli uffici e nei negozi. Il punto è che se tanti accettano di ricoprire tale ruolo è con la speranza di riuscire poi a diventare un lavoratore a tutti gli effetti a tempo indeterminato.
Fatto sta che sovente non è così. Pertanto molti si trovano, dopo tanti stage, a dover ricominciare ancora da capo. E quindi sono costretti, volenti o nolenti, a percepire come stipendio cifre lorde al mese che variano tra i 300 e gli 800 euro, lavorando tantissime ore, inclusi molte volte, soprattutto se si parla di realtà commerciali, pure i week end e i giorni festivi.