Bonus assunzioni, con questo incentivo la disoccupazione va a picco: sotto quest’età il lavoro è assicurato
Ecco il nuovo bonus assunzioni, in questo modo la disoccupazione potrebbe addirittura non esistere più, almeno al di sotto di una certa età.
Ancora oggi il grande problema dei giovani è l’elevato tasso di disoccupazione. Nonostante i numerosi concorsi e le possibilità che abbiamo raccontato nei mesi scorsi per quello che riguarda le offerte di lavoro per tutti coloro che sono alla ricerca di un’occupazione, coloro che ancora oggi sono alla ricerca di un lavoro stabile sono veramente molti.
Purtroppo per i giovani, ancora oggi, non ci sono molte possibilità. Sono tantissimi coloro che ancora non hanno trovato, finalmente, un contratto di lavoro.
Proprio per favorire le assunzioni dei giovani è stato inserito un nuovo bonus. Siamo ormai abituati ad aiuti statali che vanno incontro ai singoli cittadini, aiutandoli ad affrontare alcune delle spese che possono metterli in difficoltà economica. Ma in questo specifico caso era il momento di intervenire a favore delle aziende.
Questo è possibile con un bonus assunzioni. Ancora oggi l’idea comune è che assumere personale sia solo una spesa. Invece non è esattamente così, assumere nuovo personale è un investimento, ma che dovrebbe permettere all’azienda di riuscire ad offrire il meglio di se stessa, essere competitiva in un mercato sempre più difficile.
Il bonus assunzioni, di cosa si parla
Il decreto che ha messo in campo questa tipologia di bonus si chiama decreto Coesione, che è stato convertito in legge 95 del 2024. Esso avrebbe previsto una specifica misura dal nome Autoimpiego Centro-Nord Italia, che sarebbe finalizzata all’avvio di nuove attività a livello imprenditoriale. Un sostegno che sarebbe rivolta a una specifica fascia della popolazione.
Si prevedono dei finanziamenti di 30,5 milioni di euro per l’anno 2024 e 274,5 milioni di euro per l’anno 2025. Ad essere ammesse al beneficio sono tutte le imprese sia in forma individuale che societaria, che vengono avviate e che, come ogni nuova impresa ha un grande bisogno di finanziamenti.
Una misura destinata ai giovani
Se il lavoro non c’è quello che si chiede ai giovani è di avventurarsi nel terreno impervio dell’imprenditoria, quindi riuscire a lanciarsi con nuove attività. Questo non solo permetterebbe loro di trovare finalmente un’occupazione, ma anche di aiutare l’economia italiana a rialzarsi dalla crisi.
I finanziamenti sono destinati a coloro che ancora non hanno compiuto 35 anni e che hanno intrapreso un percorso imprenditoriale. Questo è quello che viene definito autoimpego, creare impresa per avere il lavoro che non si riesce a trovare nel mercato attuale.