IMU scaduta, ora non devi più pagarla: se la cartella ha più di 5 anni sei al sicuro anche dal Fisco
Hai l’IMU scaduta? Da questo momento in poi non la devi più pagare. Ecco il particolare che deve avere la cartella per non essere pagata.
L’IMU è l’imposta sugli immobili che i possessori devono pagare in maniera annuale. La definizione precisa dalla stessa è imposta municipale propria, dovuta per il possesso di fabbricati salvo il caso in cui si tratti di abitazione principale che viene classificato nella categorie catastali diverse dalla A1, A8 e A9.
Introdotto nell’anno 2011 dal governo Monti nella manovra Salva-Italia è una delle tasse più ingombranti per il budget delle famiglie. L’operatività della legge che riguarda l’IMU è iniziata a decorrere dall’anno 2012, per il primo anno si doveva pagare anche sulla propria abitazione principale.
Successivamente poi, è stato deciso di toglierla dalla prima casa, sempre per offrire un aiuto alla popolazione. Quindi attualmente per la casa in cui si dimora, non si deve pagare. La tassa deve essere pagata dal proprietario di fabbricati, dal titolare di un diritto reale di usufrutto, coniuge assegnatario della casa coniugale, il concessionario, ovvero il locatario degli immobili in corso di costruzione.
In genere l’importo viene calcolato in base a quelle che sono le caratteristiche dell’immobile e il pagamento avviene con scadenza annuale, con divisione in due rate, una con scadenza il 16 giugno e l’altra il 16 dicembre.
Cosa succede se non di provvede al pagamento
Chi non rispetta la scadenza dell’IMU può comunque procedere al pagamento in ritardo. Procedendo con il ravvedimento operoso si evita anche di dover pagare le sanzioni che in genere vengono applicate alle tasse che non vengono pagate. Ovviamente l’applicazione di una somma aggiuntiva dipende anche dal numero si giorni di ritardo con cui si effettua il pagamento.
Nel caso in cui non si provvede ad alcun ravvedimento, allora si applicano sanzioni pari al 30% dell’importo che andrebbe pagato tramite F24. Ma ci sarebbe invece un caso in cui, non si ha alcun dovere di procedere con il pagamento.
Quando non devi più pagare l’IMU
2 sono i casi che si possono verificare, il primo è quello della prescrizione, l’altro è quello della decadenza. Il primo caso si configura se nell’arco di 5 anni di tempo se non viene in alcun modo richiesto il pagamento del debito, allora in questo caso non sarà più possibile richiedere il pagamento.
Lo stesso succede quando si configura la decadenza, questa si verifica nel caso in cui per 5 anni dal mancato pagamento dell’importo questo non avviene. In questi specifici casi non si deve provvedere ad alcun pagamento.