Lavoro, 12mila euro per i nuovi dipendenti: l’offerta è limitata a pochissimi | Se hai questo foglio tocca anche a te
Un contributo decisamente elevato, per l’assunzione di una determinata categoria di lavoratori, viene destinato solo a pochi.
Un contributo una tantum e un assegno mensile, a favore di una categoria speciale di lavoratori. E’, questa, la bella novità che emerge da una recente disposizione volta a mettere in pratica una parte del Decreto Lavoro del 2023.
In tale dispositivo, dedicato alle “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro“, venivano proposte diverse agevolazioni, volte all’inserimento lavorativo di persone considerate svantaggiate: ad esempio disoccupati, giovani, donne. Ma una categoria certamente bisognosa di aiuto è anche quella dei lavoratori disabili.
A tal proposito, è stato recentemente approvato un decreto tramite il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali riesce a finanziare, tramite l’INPS, gli Enti del Terzo Settore che assumono a tempo indeterminato disabili di età inferiore ai 35 anni.
Una iniziativa lodevole, che però termina il prossimo 30 settembre 2024. Risulta quindi necessario, per quegli Enti interessati che ancora non avessero provveduto, attivarsi entro la fine dell’estate. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a tal proposito – di concerto con il Ministro per le Disabilità e il Ministro dell’Economia e delle Finanze – ha istituito un apposito fondo, volto proprio a finanziare l’iniziativa.
Come funziona il bonus disabili 2024
Riepilogando in sintesi l’iniziativa, l’agevolazione è rivolta agli ETS che assumono o hanno assunto (dal 1 agosto 2020) disabili under 35 a tempo indeterminato, sino al prossimo 30 settembre 2024. Va precisato che l’incentivo viene assegnato anche nel caso di trasformazione da un contratto a tempo determinato ad uno a tempo indeterminato.
Per poter essere considerato in regola per l’assegnazione del contributo, l’ETS deve risultare ottemperante da un punto di vista contributivo, retributivo ed assicurativo, nonché nei confronti degli adempimenti volti a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
A quanto ammonta l’agevolazione
La cifra che l’Ente potrà incamerare come incentivo all’assunzione è di tutto rispetto: 12.000 € una tantum più 1.000 € per ogni mese di lavoro per massimo un anno, sino al 30 settembre 2024. Ad occuparsi della gestione delle pratiche e dell’erogazione del contributo sarà direttamente l’INPS.
E’ ragionevole supporre che gli ETS beneficiari dell’iniziativa potranno ricevere la totalità dell’incentivo entro la fine dell’anno. Le domande possono essere presentate anche per più di un’assunzione, e il contributo massimo che può venir erogato è pari a 200.000 €. La finestra temporale di presentazione va dal 2 settembre al 31 ottobre 2024.