Rinnovo patente, smetti di spendere tutti quei soldi: con questi consigli risparmi una fortuna | Nessuno ci pensa mai
Non ci pensa mai nessuno, ma ci sarebbe un modo per poter risparmiare sul rinnovo della patente, ecco cosa si deve sapere.
Al compimento del 18esimo anno di età è possibile conseguire la patente di guida, ovvero l’unico documento che ti permette di metterti alla guida della tua automobile senza rischiare che si possa essere sanzionati. Per poter ottenere il documento è sufficiente superare l’esame che si compone di prova teorica, visita medica e esame pratico.
Attualmente la legge italiana prevede un’età minima a cui poter conseguire la patente di guida, ma non quella massima, fatta eccezione per ciò che riguarda la guida dei mezzi pesanti, in quel caso è possibile il conseguimento della patente solo fino al 65esimo anno di età.
Questa la regolamentazione generale, che prevede una serie di indicazioni specifiche, soprattutto per quello che riguarda poi il rinnovo del documento stesso.
La patente dopo averla conseguita occorre rinnovarla in maniera periodica, il lasso di tempo che passa tra un rinnovo e l’altro dipende dall’età dell’automobilista e una serie di elementi. Infatti, in alcuni specifici casi il rinnovo avviene anche in un lasso di tempo più breve per via della possibile pericolosità dell’automobilista.
Tempi per il rinnovo della patente
Dopo il conseguimento della patente di guida, essa deve essere rinnovata ogni 10 anni fino al compimento del 50esimo anno di età da parte dell’automobilista. Successivamente il lasso di tempo tra un rinnovo e l’altro è di 5 anni, per poi arrivare a un solo anno tra un rinnovo e l’altro.
Superata una certa età e in presenza di talune patologie il rinnovo non solo è annuale, ma è prevista anche la decisione da parte della commissione medica. Questa va ad esaminare le condizioni di salute dell’automobilista al fine di provvedere al rinnovo solo se ritenuto idoneo per mettersi al volante.
Come risparmiare sul rinnovo
Per il rinnovo della patente ci sono dei costi fissi da sostenere, ovvero 10,20 euro di diritti di Motorizzazione e 16 euro di imposte di bollo. Ma se si provvede al rinnovo in ritardo, occorre pagare importi maggiori, esattamente come succederebbe in caso di sanzione.
Inoltre è consigliabile provvedere al rinnovo presso le ASL del territorio, ovvero presso la motorizzazione civile. Se si decide di provvedere al rinnovo rivolgendosi ad agenzie di servizi, in quel caso si dovrà sostenere una spesa che va dai 150 ai 200 euro. Quindi si consiglia di valutare attentamente prima di procedere.