Bonus acqua potabile, risorse in esaurimento: per molte famiglie è già troppo tardi | Chi lo ottiene nel 2024
Le risorse stanno per finire per ciò che riguarda il bonus acqua potabile, purtroppo per molte famiglie potrebbe essere tardi.
Anche l’acqua ha il suo peso per quello che riguarda le spese che una famiglia deve affrontare in maniera quotidiana. Ci si riferisce tanto all’acqua che utilizziamo tramite i nostri rubinetti, ma anche a quella che si acquista al supermercato per essere bevuta.
Per aiutare i cittadini a sostenere delle spese l’Agenzia delle Entrate propone degli incentivi che permettono di rientrare di parte degli importi che sono stati spesi. In particolare, per quello che riguarda l’acqua potabile, è stato istituito un bonus specifico pari al 6,45% dell’importo richiesto.
Il bonus acqua potabile nasce sotto forma di un credito di imposta per le spese che sono state sostenute al fine di avere all’interno della propria abitazione delle apparecchiature che permettano di avere acqua potabile direttamente dai propri rubinetti, riducendo di netto quelle anche l’acquisto di plastica e quindi i rifiuti ad essa relativi.
Ma per poter giovare dell’incentivo ci sono ancora pochi giorni a disposizione, proprio per questo motivo si rivela indispensabile provvedere in tempi celeri, al fine di riuscire ad avere il bonus e acqua corrente potabile, all’interno della propria abitazione.
Cosa sapere sul bonus acqua potabile
Quando si parla di bonus acqua potabile, ci si riferisce a un aiuto economico destinato a tutti coloro che acquistano dei sistemi che vanno a migliorare la qualità dell’acqua che sgorga dai nostri lavandini. Questo può essere sfruttato sia all’interno delle abitazioni private, che delle attività commerciali.
Ciò che se ne ottiene è un certo importo che viene riconosciuto sotto forma di credito di imposta per via delle spese che vengono sostenute per l’istallazione dei sistemi idonei al miglioramento delle acqua correnti. L’agevolazione in questione era stata introdotta con la legge di bilancio 2022.
Non verrà più rinnovato
La Legge di bilancio 2024 ha però messo fine a tale incentivo statale e per le famiglie non sarà più possibile goderne in alcun modo. Quindi la possibilità di richiedere il credito di imposta è possibile solo per quello che riguarda i lavori svolti nel 2023.
Per poter giovare del credito di imposta è indispensabile comunicare quelle che sono le spese sostenute per andare a installare apparecchi specifici per la bonifica dell’acqua. Il bonus verrà riconosciuto alle persone fisiche, ai soggetti esercenti di arti, professioni, attività di impresa. In fine spetta anche agli enti non commerciali. Per ognuno di loro non vi è alcun limite di ISEE.