Agenzia delle Entrate, comunicazione urgente per i contribuenti: se trovi questa raccomandata sei nei guai
Da parte dell’Agenzia delle Entrate arriva una comunicazione urgente per i contribuenti, non ci sono buone notizie.
L’Agenzia delle Entrate è forse l’ente più temuto da cari contribuenti italiani. In effetti occorre essere sinceri, quando arriva una lettera con questo marchio sulla busta, raramente ci sono delle buone notizie in arrivo. In questi ultimi giorni poi, ce ne sono ancora meno, considerando i controlli a cui gli addetti ai lavori stanno controllando.
Il compito di questo ente è proprio quello di evitare che i cittadini si macchino di evasione fiscale, uno dei più grandi problemi della nostra cara Italia. Sono ormai diversi anni che il governo italiano ha dichiarato guerra a tutti coloro che agendo in maniera irregolare non pagano le tasse.
In più di un’occasione è stato comunicato che i controlli si sarebbero intensificati, rendendo molto più difficile la vita a coloro che agiscono in maniera irregolare. Proprio nell’ambito di una serie di interventi a cui l’Agenzia delle Entrate viene chiamata, ecco che arrivano le brutte notizie per i contribuenti.
Insomma, nostro caro cittadino, se vedi che nella tua posta c’è una lettera con il logo di questo ente, non c’è di certo, nulla di buono all’orizzonte.
Il 15 luglio sono state spiegate le modalità
L’Agenzia delle Entrate in prima persona ha provveduto a chiarire che presto potrebbero arrivare per molti contribuenti quelle che sono le compliance per quello che riguarda le anomalie presenti sui dati che riguardano le dichiarazioni IVA per il 2021. In una sua comunicazione sono state indicate le modalità con cui i contribuenti potranno entrare in possesso delle informazioni raccolte proprio dall’Agenzia delle Entrate.
Un controllo, quello a cui si è provveduto, che nasce proprio dall’introduzione della Fatturazione Elettronica avvenuta non molti anni fa, con l’interno di contrastare proprio l’evasione fiscale.
La fatturazione elettronica ti mette nei guai
Quindi che tu ci creda oppure no, la fatturazione elettronica potrebbe essere ciò che ti mette letteralmente nei guai. Entrata in vigore nel 2019, nel corso degli anni ha subito una serie di modifiche. Da quell’anno in poi i professionisti sono stati obbligati ad utilizzare la fatturazione in forma elettronica. Inizialmente a fare eccezione erano coloro che operavano in regime forfettario, mentre ora vi sono obbligati anche loro.
L’Agenzia delle Entrate andrà quindi ad inviare le comunicazioni a coloro i quali hanno mostrato una discrepanza tra l’IVA dichiarata ed evasa, e quella che invece figura attraverso i dati della fatturazione elettronica, che ricordiamo arrivare in maniera diretta all’Agenzia delle Entrate. Il contribuente ha comunque la possibilità di agire con un ravvedimento operoso.