Pensioni, ad agosto arriva un’amara notizia: il cedolino sarà bassissimo | Questa cifra rimane allo Stato
Cosa ci dobbiamo aspettare dal cedolino previdenziale di agosto? Vediamo come si calcola la rata della pensione in piena estate.
I nostri anziani, come ogni mese, anche ad agosto percepiranno la loro consueta rata della pensione. E, come ogni mese, tale rata avrà un importo diverso rispetto alle mensilità precedenti e a quelle successive.
Uno si potrebbe chiedere: ma se la pensione si rivaluta su base ISTAT una volta l’anno, perché ogni mese il mio assegno pensionistico cambia? E come mai, in alcuni mesi, esso è addirittura molto più basso delle altre volte?
Tutte domande legittime, che meritano una breve spiegazione, peraltro anche molto semplice da dare. Sostanzialmente, la parola chiave per comprendere cosa succede mese dopo mese al valore della nostra pensione è “trattenuta fiscale“. E’ infatti ciò che l’INPS gira per conto nostro nelle casse dello Stato (e degli enti locali) a fare la differenza.
Ogni mese, infatti, l’Istituto agisce come sostituto d’imposta, e trattiene l’IRPEF da noi dovuta allo Stato. Siccome però tali trattenute sono anticipate mese per mese, può capitare che – a consuntivo, ossia con la fine dell’anno – ciò che è stato sino a quel momento trattenuto sia inferiore a quanto effettivamente dovuto.
Le trattenute fiscali sulla pensione
Così, nei mesi di gennaio e febbraio dell’anno successivo, si procede a recuperare la differenza tra il versato e quanto ancora da versare: se i due mesi non fossero sufficienti perché incapienti, si procede anche nei mesi successivi, sino all’estinzione del debito.
A questo recupero vanno sommate poi le trattenute delle addizionali regionali e comunali relative all’anno precedente, che – pur se generalmente di basso importo – vengono spalmate su 11 mesi: da gennaio a novembre. Riepilogando: trattenute fiscali sull’anno in corso, trattenute fiscali a recupero sull’anno precedente, trattenute delle addizionali si sommano, rendendo praticamente diverso mese per mese il valore del nostro assegno previdenziale.
Perché il cedolino di Agosto può essere molto basso
Se quanto appena descritto succede ogni mese, con il cedolino di agosto v’è però una importante novità. E’ infatti questo il mese in cui si scaricano le risultanze contabili dei modelli 730, nei quali è stato indicato l’INPS come sostituto d’imposta.
Stiamo parlando dei famosi conguagli, che, com’è noto, possono portare sia ad avere qualche rimborso sia – purtroppo – a vedersi decurtare ulteriormente il già magro cedolino previdenziale. Occhio, pertanto, alla busta paga previdenziale del prossimo mese, la quale potrebbe ahinoi generare qualche brutta sorpresa.