Patente scaduta, non rinnovarla dal primo che capita: se agisci per tempo risparmi un sacco di soldi | Prenota subito
In un periodo in cui è necessario risparmiare su tutto, scopriamo come poter rinnovare la patente scaduta spendendo pochissimo.
Tra le tante spese che ciclicamente si ripresentano, a scadenze differenti, vi sono quelle relative alla nostra auto: revisioni, assicurazioni, tagliandi, e, non da ultimo, rinnovi della patente.
Fortunatamente quest’ultima spesa si presenta a distanze temporali piuttosto lunghe, quantomeno per le patenti più comuni: A (per le moto) e B (per le auto). Sino ai 50 anni di età infatti, la necessità di rinnovare la patente scatta ogni 10 anni. Superato il cinquantennio, e sino ai 70 anni, il rinnovo è ogni 5 anni; dai 71 agli 80 anni ogni 3 anni; dagli 81 in poi, ogni 2.
Questo accorciarsi dei tempi di rinnovo è dovuto alla necessità di verificare lo stato fisico di chi guida il quale, con il passare degli anni, necessariamente tende a peggiorare: è naturale infatti che si perda progressivamente la capacità di avere buoni riflessi, così come una vista adeguata.
In genere – soprattutto per i primi rinnovi, così dilazionati nel tempo – si tende ad effettuare tale pratica direttamente presso un agenzia privata specializzata: uno sportello ACI, una agenzia di pratiche auto, una scuola guida. Così facendo, non è raro spendere anche cifre importanti, dai 100 € ai 150 €.
I costi per il rinnovo della patente
Ovviamente la spesa alta è ben giustificata, in quanto presso un unico interlocutore si effettuano diversi espletamenti burocratici e si passa anche la visita medica specializzata – elemento quest’ultimo necessario per ottenere il nulla osta al rinnovo.
L’intermediario presso il quale ci rivolgiamo è quindi legittimato ad applicare una commissione, facendoci effettivamente risparmiare un bel po’ di tempo e di noie. Ma c’è modo di ridurre ai minimi la spesa per il rinnovo della patente? Di questi tempi, anche solo 20 € o 30 € di risparmio sono sempre ben accetti.
Come risparmiare per rinnovare la patente
C’è effettivamente una strada per risparmiare qualcosa quando si rinnova la patente. Se ci muoviamo per tempo, e non si ha particolare fretta, basta evitare di rivolgersi ad un intermediario e sobbarcarsi da soli l’espletamento di tutte le pratiche.
Se si considerano i costi obbligatori, essi alla fine si riducono a poche decine di euro. Ci sono infatti i diritti di motorizzazione (10,20 €), l’imposta di bollo (16 €), il costo per la spedizione della patente con posta assicurata (6,80 €) e – infine – la visita medica. Risulta chiaro che se si procede al rinnovo direttamente presso la propria ASL di competenza quest’ultima voce, la quale è l’unico costo obbligatorio variabile, sarà di valore più economico rispetto ad esempio a quanto proposto dalla stessa motorizzazione.