Bonus statale, migliaia di famiglie ottengono meno di quanto gli spetta: controlla subito la tua domanda
Devi controllare subito la tua domanda, sono migliaia le famiglie che in realtà ricevono meno di quello a cui hanno diritto.
Non capita certo di rado che si riceve meno denaro di quello a cui si ha diritto. In effetti si possono verificare casi molto diversi tra loro, che possono andare a determinare dei bonus che non vengono poi ricevuti nella misura corretta per il proprio nucleo familiare.
Nella maggior parte dei casi, per poter ricevere i bonus occorre provvedere all’invio della domanda presso l’INPS. Si può provvedere a questo in maniera semplice, o recandosi presso il patronato di fiducia, o, se si vuole fare tutto in maniera semplice, veloce ed economica, è possibile provvedere in piena autonomia, accedendo al sito dell’ente, utilizzando quelle che sono le proprie credenziali di identità digitale.
Un processo piuttosto semplice che permette di avere accesso ai bonus per cui si è in possesso dei requisiti. Si tratta di un percorso molto semplice, ma che permette di beneficiare di importi extra che sono di grande aiuto in un momento di difficoltà economica come quella attuale.
Sono ormai diversi anni che la popolazione italiana è abituata a convivere con i bonus. Per uno di loro è possibile che si abbia diritto a una maggiorazione.
Adeguamenti economici per via dell’aumento del costo della vita
Per via dell’inflazione si è obbligati a prendere in considerazione un notevole aumento del costo della vita. Questo vuol dire che, anche i bonus e gli importi che si ricevono dallo Stato italiano devono essere adeguati ai nuovi costi della vita. Questo è quello che succede anche agli importi dell’Assegno Unico e Universale figli a carico. Come in molti sapranno questa è un ammortizzatore sociale che viene concesso alle famiglie con figli a partire dal settimo mese di gravidanza e fino a 21 anni.
Con il Messaggio numero 572 dell’8 febbraio 2024 l’INPS ha fatto sapere che anche i suoi importi devono essere modificati.
Il dettaglio delle rivalutazioni
Gli importi dell’Assegno Unico Universale figli a carico vanno da un minimo di 50 euro al mese fino a un massimo di 175 euro. A tali importi devono essere aggiunti delle maggiorazioni a seconda del numero di figli e del diritto a talune agevolazioni piuttosto che altre.
Secondo quanto comunicato dall’ISTAT dallo scorso gennaio gli importi dovevano essere maggiorati del 5,4%. Chi ancora non ha ricevuto la maggiorazione deve provvedere alla richiesta del ricalcolo, ottenendo anche gli arretrati dal mese di gennaio 2024 fino al momento del pagamento.