Conto corrente, se il Fisco trova questi 3 movimenti passi guai seri: controlla subito il tuo estratto conto
Se sul tuo conto corrente ci sono questi 3 movimenti, il fisco potrebbe farti passare dei guai molto seri, attenzione.
Ogni singolo italiano ha l’obbligo di avere un conto corrente. Ad oggi non averne uno è pressapoco impensabile, considerando che anche il semplice stipendio o comunque il compenso per il proprio lavoro. Ovviamente però, i conti correnti di ogni singolo contribuente può essere sottoposto a controllo da parte del Fisco.
Purtroppo non sono pochi i casi in cui i conti correnti vengono utilizzati per attività economiche irregolari, su cui tutti coloro che lavorano al controllo dell’economia nazionale devono avere accesso. Controllare i movimenti irregolari è veramente indispensabile per avere un quadro chiaro di quello che i cittadini furbetti vorrebbero nascondere.
Nonostante ciò, sembra proprio che la storia si ripete, mentre coloro che compiono atti che non sono regolari la passano liscia i cittadini che seguono le regole invece, sono soggetti a dei controlli.
Nella maggior parte dei casi, questi partono dal momento in cui si provvede all’invio della dichiarazione dei redditi. Come in molti sapranno, si può evitare i controlli solo nel caso in cui si provvede all’invio del modello 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ma se invece si provvede alla modifica, allora in questo caso è possibile che vi siano importanti controlli.
Gli importi sono l’elemento su cui si pone la maggiore attenzione
Il primissimo elemento su cui si decide di porre attenzione sono sicuramente gli importi per quello che riguarda i versamenti e i prelievi in contanti. Nel 2022 è stata stabilita una soglia, oltre la quale, in genere, parte il controllo da parte del Fisco. Nel 2023 poi l’importo è sceso a 999,99 euro.
Quindi ogni movimento, che sia in entrato o in ufficio sul conto corrente postale, può far scattare il controllo da parte delle autorità. Queste possono procedere chiedendo dei chiarimenti, ma ovviamente, questo non vuol dire che vengono poi trovare delle irregolarità.
Altre 2 sono le attività che destano sospetti
Anche lo scambio di denaro con conti correnti esteri può destare dei sospetti. Nel 2021 sono stati centinaia i correntisti finiti nel mirino delle forze dell’ordine perchè erano indagati per reciclaggio. Particolare attenzione viene posta nei confronti dei movimenti con importi superiori a 5 mila euro.
Infine a destare sospetti sono i bonifici da privati, soprattutto se al di fuori della propria attività lavorativa. In genere si pone attenzione su scambi di denaro che riguardano la vendita di mezzi di trasporto, le vacanze e anche la vendita di oggetti usati.