Investimenti, se fai questi errori da principiante sei rovinato a vita: evitali e comincia a guadagnare davvero
Quando si investe non esistono formule magiche preconfezionate pronte ad aiutarci. Ma è possibile seguire alcune regole per evitare guai.
Investire personalmente sui mercati – azionari, obbligazionari o di altro genere che siano – è, oggi, molto più semplice che nel passato. Internet, da questo punto di vista, ha decisamente consentito a chiunque di potersi approcciare al mondo della finanza con estrema facilità.
Tutto sembra semplice e a portata di mano: sono moltissime infatti le applicazioni che, partendo con un investimento di piccolo cabotaggio, ci consentono di raggiungere le borse e i mercati di tutto il mondo, con pochissimi click.
Non va neanche minimizzata la potenza della narrazione che sta dietro la promozione di queste piattaforme di trading digitale, spesso studiate appositamente per i giovanissimi: il messaggio che spesso si cerca di far passare è che investire, di fatto, è molto semplice, e non serve affatto essere competenti in materia di finanza e risparmio.
Si tratta, com’è ovvio di una grandissima sciocchezza. Il mondo finanziario è un rompicapo anche per coloro che hanno passato la vita a studiare le borse ed hanno competenze tecniche di tutto rispetto: figuriamoci se basta un’app – magari anche gratuita – per svoltare economicamente.
Gli errori del principiante sui mercati
E allora è bene mettere in guardia i neofiti del trading online da alcuni tra i più comuni errori che si possono compiere quando si investe sui mercati. Il primo errore da evitare, per dirla in gergo pokeristico, è sicuramente quello di fare “all-in“: mai investire tutto quello che si ha a disposizione su un unico cavallo: azione, obbligazione o fondo che sia.
Diversificare dev’essere un must: addirittura, quando ciò è possibile, è bene controbilanciare gli investimenti. Se, ad esempio, si hanno quote azionarie in aziende petrolifere, risulta magari opportuno controbilanciarle acquistando un pacchetto azionario nel settore delle rinnovabili.
Provare ad essere un buon investitore
Un ulteriore sbaglio che si compie spesso è quello di ostinarsi a detenere alcuni titoli che sono in perdita da diverso tempo. Prima che la situazione peggiori, è bene liquidare l’asset negativo e spostare la massa liberatasi altrove.
Occhio, infine, a non prendere troppo sul serio – finanziariamente parlando – le notizie allarmistiche che fioccano quotidianamente sui media. Guerre, pandemie, crisi energetiche sono certamente fatti che sconcertano e che lasciano tracce ben visibili nell’economia. Vi è però una straordinaria capacità dei mercati in genere sia di anticipare le crisi sia di reagire ad esse più rapidamente di quanto ci si aspetti: in un certo senso, è come se essi fossero leggermente fuori sincrono rispetto agli eventi che si susseguono nel mondo. Pertanto risulta sostanzialmente inutile rincorrere la notizia per fare cassa, vendendo o acquistando: quando riteniamo sia il caso di agire, i mercati hanno già metabolizzato tutto quanto.