Bonus ristrutturazione, non solo case private: la platea dei destinatari è ancora più ampia | Controlla la lista
Si amplia la platea di coloro che possono accedere al bonus per provvedere alla ristrutturazione degli immobili, non solo case private.
Continua il lavoro su quella che sarà la legge di bilancio per il prossimo anno. Sembra semplice comprendere che intervenire su alcune regole in particolare sui bonus è indispensabile, non solo per i cittadini italiani ma anche per le casse dello Stato stesso. La legge di bilancio del 2022 ha fatto in modo che si potesse godere delle detrazioni Ires e Irpef al 75% affinché si potesse intervenire in maniera specifica nella ristrutturazione di immobili.
Per poter avere accesso agli interventi è indispensabile avere specifici requisiti. Ottenere le detrazioni è qualcosa di possibile sono nel caso in cui i lavori svolti ricadono in quelli previsti dalla legge stessa.
Con la nuova legge di bilancio, probabilmente si andrà ad ampliare la platea di persone che potranno giovare dei bonus in questione.
Particolare attenzione verrà rivolta soprattutto nei confronti di quei bonus che possono permettere le migliorie all’interno delle infrastrutture. Si ricorda infatti che il motivo principale per cui spesso si parla di benefici economici è proprio quello di migliorare la vita di tutti i cittadini.
I bonus per una città che si è accessibile a tutti
Particolare attenzione viene volta nei confronti di quello che è il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Questo è stato prorogato non solo per il 2024 ma anche per il 2025. Affinché si possano ottenere le detrazioni su tali interventi è indispensabile che essi rispettino taluni requisiti.
Innanzitutto è importante che la richiesta risulti presentata e con la richiesta a titolo abitativo, o vi sia comunque un accordo vincolante sul prezzo. Gli importi per quello che riguarda il bonus sono vincolati alla tipologia di edificio che verrà sottoposto all’intervento. 50.000 € e la quota per gli edifici unifamiliari, 40.000 euro da quelli composti da due a otto unità, 30.000 euro per tutti gli edifici compiuti otto unità immobiliari.
Tutti i soggetti che possono aderire al bonus
Il bonus viene restituito in cinque quote annuali dello stesso valore o ognuna. A poterne beneficiare sono le persone fisiche, gli enti pubblici o privati, le società semplici, le associazioni di professionisti e infine i soggetti che hanno reddito di impresa.
Gli interventi dovranno essere effettuati su immobili appartenenti a qualsiasi categoria catastale. Ovviamente è importante che si intervenga su quelle che sono le barriere architettoniche presenti in uffici già esistenti, quindi non sarà possibile ottenere il bonus per le nuove costruzioni. Inoltre non è possibile beneficiarle in caso di demolizione e ricostruzione. per poter beneficiare dell’incentivo fiscale occorre essere in possesso di fatture o ricevute fiscali, aver provveduto ai pagamenti attraverso dei metodi tracciabili, presentare un documento che provi il rispetto dei requisiti richiesti.