Ferie e lavoro, attento a non superare tutti i permessi: con questo calcolo il capo non può dirti nulla
Il capo non può dirti nulla se riesci nella richiesta dei permessi a non superare questo numero di permessi.
Ogni lavoratore ha diritto di avere ben 2 settimane di ferie retribuite. Si tratta di un diritto inderogabile che nessun datore di lavoro può abrogare, ovvero, non permettere al dipendente di goderne. Ma nonostante ciò non sono pochi i titolari d’azienda che storcono il naso quando si tratta di mandare in ferie i propri dipendenti.
La verità è che buona parte di questo malessere nei confronti delle ferie, viene maturato dai datori di lavoro perchè non sono pochi i dipendenti che spesso se ne approfittano e chiedono molti più permessi di quelli a cui veramente avrebbero diritto.
Quindi quello che risulta essere importante è riuscire a calcolare le ferie che sono state maturate realmente in modo tale da riuscire ad ottenere i permessi senza dover discutere e soprattutto senza rischiare di perdere il lavoro definitivamente.
Ovviamente per riuscire ad avere un quadro clinico è indispensabile conoscere qual è la disciplina che sta dietro a quello che uno dei diritti a cui tutti i lavoratori hanno diritto. Conoscere i particolari permette di evitare anche che si vengano a creare delle problematiche di qualsiasi genere con il proprio datore di lavoro.
Come si maturano le ferie
Il minimo annuale a cui hanno diritto i lavoratori è di 1 giorno al mese. Quindi all’anno si ha diritto a un minimo di giorni di ferie pari a 12. A dirlo il Contratto Collettivo Nazione del Lavoro di ogni singolo settore, che comunque si basa su leggi a livello nazionale. Insomma si maturano ferie in maniera mensile e non annuale come qualcuno potrebbe credere.
In linea generale sono 15 i giorni di ferie a cui si ha diritto nell’arco dell’anno. Ovviamente le ferie non vanno ad annullare quelli che sono altri permessi come quello di maternità, il congedo parentale, quello matrimoniale, malattia e infortunio, permessi di vario genere e assenza per seggio elettorale. Attenzione a un particolare, ci sono contratti per cui si possono maturare dai 22 ai 26 giorni di ferie all’anno.
Cosa succede se si hanno ferie arretrate
Per comprendere quanti e se si sono maturati giorni di lavoro, occorre innanzitutto verificare la presenza di un contratto collettivo, le sue indicazioni, il calcolo dei mesi lavorati nell’arco dell’anno e dei giorni.
A disciplinare il godimento delle ferie ci pensa il Codice Civile nel suo articolo 2109. In ogni caso, le ferie residue devono essere godute entro e non oltre i 18 mesi dalla fine dell’anno in cui esse sono state maturate. Nel caso in cui ciò non avvenga, il datore di lavoro sarà costretto a provvedere al pagamento degli importi.