Vacanze al mare, se vai in spiaggia non dimenticare i tuoi diritti: per fare il bagno non devi pagare un euro
Vacanze al mare, se decidi di andare in spiaggia sappi che per fare un bagno non si paga niente Quel che c’è da sapere.
Non c’è alcun dubbio che in estate sia magnifico trascorrere dei giorni lieti al mare, in compagnia di propri familiari o amici. Fare delle belle passeggiate, prendere una tintarella, leggere un libro o sfogliare una rivista sono espedienti ottimi per rilassarsi dopo un anno di lavoro o studio. Fantastico poi rinfrescarsi con un tuffo o una nuotata.
Non dimentichiamoci mai di farlo prima esserci spalmati una buona dose di crema solare waterproof. Un gesto tuttavia da compiere anche prima di metterci a prendere il sole. Detto ciò, è anche bene farsi una doccia dopo un bagno in mare, dal momento che la salsedine può irritarci a lungo la pelle. Sciacquiamoci i capelli con uno shampoo delicato e cambiamoci anche il costume.
Chiaramente quando andiamo in spiaggia possiamo decidere di optare per una libera o a pagamento. La prima categoria non è però sempre presente dappertutto. Dunque, per avere il proprio posto bisogna partire la mattina molto presto da casa e soprattutto sperare che non molte altre persone abbiano avuto la nostra stessa idea e siano arrivati in anticipo rispetto a noi.
Rispettiamo comunque le regole della pacifica convivenza, non invadendo lo spazio altrui o disturbando la quiete. Non lasciamo sporco in giro e non facciamo rumore nelle ore destinate al riposo. Attenzione anche a giocare a pallone o racchettoni se nei pressi ci sono altri bagnanti.
Vacanze al mare, non si paga mai per un tuffo
Quando poi vogliamo andare in acqua possiamo anche solo camminarci, perché in tale maniera la passeggiata risulterà più lieta. Inoltre prenderemo meglio il sole. Occhio però a non tuffarci in quelle zone dove è segnalato il divieto assoluto di balneazione. Se esiste è per tutelare la nostra incolumità in linea generale.
Stanno per altro fioccando parecchie multe, da Nord a Sud Italia per i trasgressori. Non si tratta però soltanto di giovani o giovanissimi. Se vediamo una o due bandiere rosse non vuol dire che il bagno sia vietato ma solo fortemente sconsigliato, dal momento che le correnti sono forti e rischiose da affrontare. Tuttavia sappiate che voi non dovrete mai e poi mai pagare un centesimo per fare il bagno al mare.
Cosa dice la Legge al riguardo
Di cosa stiamo parlando? Della legge specifica dell’accesso per l’appunto al mare. Quella 217 del 2011 e la numero 296 del 2006, stabiliscono il diritto libero e gratuito dell’accesso e fruizione libera della battigia. Dunque gli stabilimenti balneari devono consentire il libero accesso e il transito per raggiungere la battigia anche al preciso scopo di balneazione.
Pertanto, anche se non siamo ospiti di quella spiaggia, possiamo comunque fare il bagno in quella porzione di mare, perché quello è di tutti. Quello che non posiamo fare è sostare nelle zone dedicate espressamente alla clientela, sedendoci sotto ombrelloni e tende a loro riservati/e e tantomeno sederci su lettini e sdraio. Non potremmo nemmeno usufruire degli altri servizi, come per esempio quelli relativi alla toilette, cabine e doccia calda o fredda.